Enogastronomia
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IL COREGONE DI BOLSENA
Il coregone è la specie di pesce più diffusa e più pescata del Lago di Bolsena oltre che la più famosa per la qualità delle sue carni. Originaria del Lago di Como fu introdotta in [...]
PANE DELL’ACCOGLIENZA
Giubileo è anche ospitalità. E da sempre Roma ha accolto chi arrivava nella citta eterna anche venendo incontro alle prime necessità dei pellegrini. Così i panificatori romani hanno realizzato una piccola pagnotta, di farine macinate [...]
I PIATTI PREFERITI DI SAN FRANCESCO
Il pasticcio di gamberi d'acqua dolce, il luccio e i mostaccioli romani piacevano a san Francesco, un uomo che amava in modo profondo la povertà senza mai disgiungerla, però, dalla letizia. Una povertà volontaria e [...]
SERPENTONE ALLE MANDORLE DI SANT’ANATOLIA DI BORGOROSE
Un dolce a base di mandorle, zucchero, uova, limone e caffè, che si caratterizza per la particolare forma di serpente, a volte guarnito in superficie con la glassa. Le origini di questo dolce risalgono al [...]
LE FRAGOLINE DI NEMI
Piccole, rosse, rotonde, dolci e profumate, le fragoline di bosco di Nemi, sono un frutto spontaneo, da sempre piacevole e dissetante ristoro sul cammino di viandanti e pellegrini che percorrevano la Via Appia - la [...]
LE ‘PONTIFICIE’ ANGUILLE DEL LAGO DI BOLSENA
Molto noto per aver fatto della Rocca dei Papi a Motefiascone la sua residenza, con le modifiche che la resero così bella, Martino IV, il francese Simon de Brion - salito al soglio pontificio nel [...]
IL BISCOTTO DI SANT’ANTONIO NELLA TUSCIA
Nel suo manoscritto Cronache sulla terra di Acquapendente Paolo Biondo nel 1588 racconta di una festa organizzata dalla Confraternita di sant'Antonio in onore del santo, e del biscotto intrecciato, simbolo di fedeltà al santo. Si [...]
FINI FINI CON SUGO DI ‘RECAGLIE’
Fini fini con sugo di recaglie - le frattaglie di pollo, in dialetto - è uno dei piatti della tradizione culinaria della Ciociaria; le massaie li preparavano generalmente in occasione di una festa religiosa o [...]
LA CRESPELLA DI VEROLI NELLA TRADIZIONE CIOCIARA
La Crespella di Veroli ha sempre trovato posto nella bisaccia che i contadini portavano con sé quando prendevano parte ai tanti pellegrinaggi del territorio, anche perché era il complemento del pasto quotidiano dei contadini e [...]
LA MINESTRA CON IL PANE SOTTO DELLA CIOCIARIA
La minestra con il pane sotto è uno dei piatti poveri della cucina tradizionale ciociara; legato essenzialmente al mondo rurale, ai ritmi di una vita semplice; rappresentava un piatto importante da servire a tavola, e, [...]
LA ZUPPA DI PESCE DELLA RIVIERA DI ULISSE
Il mare dell'area di Latina, al pari della collina, è prodigo di buone cose ed impregna menù e pietanze con pesce, frutti di mare, crostacei, molluschi bolliti, grigliati, in guazzetto, al cartoccio, al forno. Ma [...]
LACCHENE E FAGIOLI SUI MONTI LEPINI
Pasta di antica origine, assume a seconda dei paesi diversi nomi, legati alla tradizione e ai dialetti locali - làccane, lacchene, lacne, laina - come differenti sono i modi di prepararla e i condimenti, anche [...]
IL PANE DI SEZZE E LE CASTE
A Sezze la classificazione sociale d’un tempo seguiva questi schemi: Signori erano gli appartenenti al settore più elevato; Campéri erano invece i piccoli possidenti; Cappizzi erano i contadini, il bracciantato; Sfuzzini rappresentavano la categoria più [...]
LA BAZZOFFIA DI SEZZE E PRIVERNO
La Bazzoffia è una minestra a base di verdure, della quale i borghi di Sezze e Priverno rivendicano la migliore tradizione e qualità. E' un tipico piatto della cucina povera, da sempre gustata anche da [...]
LE SERPETTE DI SERMONETA
L’origine delle serpette risale al XVI secolo, quando, durante la storica battaglia di Lepanto combattuta dalla flotta Pontificia contro i Turchi nel 1571, il Duca Onorato IV Caetani, con un equipaggio di sermonetani, si trovava [...]