Pasolini Pittore in mostra alla Galleria d’Arte Moderna

La mostra Pasolini Pittore è un progetto completamente esclusivo ed inedito nel suo genere, ideato per celebrare i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-1975).
Poeta, scrittore, sceneggiatore, attore, Pasolini si distinse come artista creativo anche come pittore e la mostra intende mettere in evidenza questo aspetto spesso trascurato dalla critica, a oltre quarant’anni dall’ultima antologica proposta a Palazzo Braschi nel 1978.
In esposizione dal 27 ottobre 2022 al 04 giugno 2023, la mostra è promossa da promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, “Sapienza” Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Lettere e Culture moderne, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (PN) e Fondazione Cineteca di Bologna, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
In esposizione oltre 150 opere provenienti in gran parte dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, ma anche dalla Fondazione Cineteca di Bologna, dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, dall’Archivio Giuseppe Zigaina e da collezioni private.
La mostra prende le mosse dagli esordi pittorici di Pasolini, che coincidono con le prime opere poetiche in friulano.
Ritratti e raffigurazioni di corpi, maschili e femminili propongono uno scenario ampio e intimista della vita familiare del poeta e delle sue amicizie.
Nature morte e paesaggi rurali del territorio friulano invece ne documentano l’eccezionale capacità artistica nella messa a punto del pigmento già nella sua giovane età.
La sezione dedicata all’autoritratto e al ritratto, come generi pittorici molto amati dall’artista e che potremmo definire “ritratti dell’anima”, mostra le figure del cugino Nico Naldini e della madre Susanna, mentre proveniente dal suo mondo artistico e amicale ricordiamo in esposizione i ritratti di Ninetto Davoli, Franco Citti, Laura Betti e l’amico poeta Andrea Zanzotto.
Un focus molto interessante è dedicato allo storico e critico d’arte Roberto Longhi, maestro riconosciuto sin dagli anni degli studi universitari e a cui Pasolini dedicherà Mamma Roma (1962) e, oltre 10 anni dopo, la recensione per «Tempo» (8 gennaio 1974) dell’antologia di saggi longhiani Da Cimabue a Morandi (Milano, Mondadori, 1973).
Altro focus importante è dedicato all’amico e collega Fabio Mauri con una serie di disegni relativi agli anni Quaranta e Cinquanta di ambito bolognese.
Una sezione della mostra è dedicata al rapporto fra Pasolini e l’arte italiana del Novecento con artisti come Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Mario Mafai, Carlo Levi, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Renzo Vespignani ed altri.
Dal Vieusseux proviene un ritratto poco conosciuto di Maria Callas come Medea realizzato con un mix di materiali (petali di rosa, spumante, sabbia) che rimandano alla natura del personaggio da lei interpretato nel film pasoliniano del 1969.
La mostra è completata da una serie di eventi culturali, reading, incontri e proiezioni che ripercorrono le tematiche affrontate nell’esposizione e che prende il nome di “Pasoliniana. Intorno a Pasolini pittore”.

LUOGO: Galleria d’Arte Moderna
INDIRIZZO: Via Francesco Crispi 24
ORARI: dal martedì alla domenica ore 10.00-18.30. Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
CURATORI: Silvana Cirillo, Claudio Crescentini, Federica Pirani
COSTO DEL BIGLIETTO: Intero € 7,50 Ridotto € 6,50. Per i residenti in Roma Capitale e nell’area metropolitana (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza): intero € 6,50; ridotto € 5,50
INFORMAZIONI: 060608
SITO UFFICIALE: http://www.galleriaartemodernaroma.it/