Chiese, torri, campanili, case gentilizie, archi, logge e piazze, Tarquinia è un borgo tutto da scoprire nel cuore della Tuscia. Immersa nel verde rigoglioso della provincia viterbese, ma a pochi passi dal mare, è una destinazione che accontenta gli interessi di tutti. Una meta turistica a 360 gradi!
63 chiese, 38 torri, racchiuse tra la cinta muraria e il mare. Tarquinia in etrusco Tarkna è un perfetto mix di storia, archeologia, arte e natura. Fu uno dei più antichi e importanti insediamenti della dodecapoli etrusca.
Conosciuta ai più per la sua Necropoli con le tombe affrescate Patrimonio dell’Umanità Unesco: una testimonianza unica delle tecniche di pittura e della vita quotidiana di questo popolo, che rivive, ancora oggi, nelle colorate scene raffigurate lungo le pareti.
La città custodisce molti reperti del suo glorioso passato all’interno del Museo Nazionale ospitato nel meraviglioso contesto di Palazzo Vitelleschi risalente al XV secolo.
L’esposizione è collocata sui tre piani del palazzo. Dai materiali in pietra appartenenti alle collezioni del museo, ai cui sarcofagi databili dalla metà del IV secolo a.C., alcuni dei quali scolpiti in marmo greco. Alle Ceramiche e poi agli affreschi e molto altro ancora, tutto tratteggerà, in modo profondo ed eloquente, la storia di quest’angolo della Tuscia.
La parte antica della città conserva intatto il suo fascino medievale con le mura, le porte, le torri e chiese romaniche. Il centro storico di Tarquinia, dagli angoli meno noti fino alla chiesa della Santissima Trinità e ai grandi spazi del convento di San Francesco, gioiello architettonico che domina la parte più alta del borgo, sarà una passeggiata affascinante nella storia etrusca. Nel coro del Duomo sono conservati eleganti affreschi di Antonio del Massaro da Viterbo detto “il Pastura”.
Per gli amanti dell’outdoor il sentiero “Lucignolo” all’interno dei boschi della Roccaccia di circa 1 km, offre la possibilità di conoscere l’ampia biodiversità che caratterizza questa zona e la macchia mediterranea.
Fiore all’occhiello di Tarquinia è la Riserva Naturale delle Saline. Estesa per circa 150 ettari, di cui 100 di laguna costiera, la riserva accoglie e tutela numerose specie dell’avifauna migratoria e stanziale tra cui un posto di primo piano spetta ai bellissimi esemplari di fenicotteri rosa, “ospiti” fissi della riserva e principale attrazione per fotografi e birdwatchers.