Ripartire si deve, ripartire si può. Ma occorre farlo in maniera sicura e sostenibile.

Quanto accaduto in questi mesi lancia un monito forte circa la fragilità delle nostre esistenze e l’organizzazione
che ci siamo dati per gestirle in maniera comunitaria. La prima risposta al virus è stata la quarantena, l’isolamento
sanitario e, di conseguenza, sociale. La seconda risposta, quella che saremo da qui a breve chiamati ad elaborare, dovrà essere imperniata sul ritorno alla socialità.

Una socialità che, però, non potrà non fare i conti con quanto avvenuto e ciò non solo per ovvie ragioni di carattere igienico-sanitario ma anche per una serie di considerazioni che devono porre l’accento su questioniche riguardano direttamente la politica e l’organizzazione della vita di una comunità.

Da più parti si solleva forte l’esigenza di ripensare, riprogettare, le nostre vite in funzione di una loro maggiore compatibilità con le risorse a disposizione.

E’ indubbio che i prossimi anni faranno registrare una forte accelerazione in tal senso e appare chiaro che chi oggi, quando ancora l’emergenza non è del tutto alle spalle, è maggiormente pronto ad iniziare il percorso di cambiamento sarà in seguito il primo a raccogliere i frutti di questo lavoro.

Oggi, dunque, ciò che è più importante è riuscire a far camminare di pari passo esigenza di cambiamento e progettazione sociale con la capacità di garantire sicurezza alle persone.

In questo le comunità locali come Veroli, che si differenziano dagli spazi urbani e metropolitani, possono svolgere un ruolo fondamentale per la sperimentazione di nuove soluzioni.

VEROLI SICURAMENTE vuole andare proprio in questa direzione: dimostrare che, programmando e progettando in maniera seria e compiuta ma anche sapendo osare, si può ripartire e non rinunciare alla socializzazione.

Le direttrici lungo le quali il percorso di questa amministrazione si è mosso sono, almeno in questa prima fase, sostanzialmente due:

1. Garantire la sicurezza e prevenire i contagi da Sars-Cov-2 dei residenti del Comune di Veroli;
2.Accogliere i turisti e i visitatori garantendo la massima fruibilità delle attrazioni del Centro Storico in maniera compatibile con le norme vigenti.

VEROLI SICURAMENTE è una sfida perché prova a restituire certezze ad un tempo che sembra averne smarrite.

Il Sindaco di Veroli
Simone Cretaro

Consigliera Delegata alla Cultura
Francesca Cerquozzi

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