Il Parco Naturale di Pantanello a Cisterna di Latina ha una superficie di 100 ettari e fa parte del Monumento Naturale “Giardino di Ninfa”, istituito dalla Regione Lazio nel 2000.

Il Parco si estende al di fuori delle mura del Giardino di Ninfa ed è un esempio di rinaturalizzazione del territorio.
La Fondazione Caetani ha voluto ricreare gli ambienti umidi originari delle Paludi Pontine.
L’opera è iniziata nell’estate del 1991 quando Fulcro Pratesi, Presidente Onorario del WWF Italia, Arturo Osio, Presidente della Fondazione Caetani, e Lauro Marchetti, Direttore del Giardino di Ninfa, uscirono proprio dal giardino per fare una passeggiata.
Di fronte si trovarono un campo di erba medica, con sparuti alberi e l’idea fu subito di realizzare un continuum per il giardino in modo che, uscendo da esso, ci si potesse ritrovare nell’antica palude. Un’idea che loro stessi definirono un po’ folle, perché si trattava di intervenire su un’area bonificata tra gli anni Venti e Trenta del Novecento.

Furono così inseriti sei stagni e ripristinato l’ambiente acquitrinoso, con la vegetazione autoctona. Gli stagni sono di grandi dimensioni, comunicanti fra loro e alimentati dalle acque del fiume Ninfa. Per quanto riguarda la vegetazione sono state reinserite le specie vegetali autoctone sopravvissute all’antropizzazione in settori limitati della pianura, e il cui salvataggio costituisce un grande valore culturale e per la preservazione della biodiversità.
Le aree umide coprono circa 12 ettari di superfice e comprendono anche ambienti paludosi, prati umidi e piccoli corsi d’acqua corrente.

Molto interessante anche l’avifauna. Pantanello si trova sulla traiettoria di una delle principali rotte migratorie di uccelli che si finito il periodo invernale si spostano dai siti di riproduzione dell’emisfero nord a quelli di svernamento dell’emisfero sud e viceversa.
Nel Parco gli uccelli trovano rifugio per la necessaria sosta ristoratrice e alcune specie si fermano per la nidificazione.
Tra gli uccelli che popolano il Parco troviamo Alzavole, Mestoloni, Moriglioni, la Moretta tabaccata, Canapiglie, Aironi e Garzette, Martin pescatori e Pavoncelle. Si possono trovare anche uccelli rari, come alcune specie di rapaci, tra cui il falco di palude ed il falco pellegrino.

Il Parco Naturale di Pantanello può essere visitato da ottobre a maggio.
I gruppi organizzati e le scuole possono visitare il parco durante tutto il periodo dell’anno prenotando la visita guidata.
Le visite guidate sono esclusivamente condotte da esperte guide naturalistiche della L.I.P.U. (Lega Italiana Protezione Uccelli) e sono orientate principalmente al birdwatching e all’educazione ambientale, con particolare attenzione al territorio pontino e lepino.

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