Lungo le rive del fiume Garigliano, al confine tra Lazio e Campania, in un’oasi di straordinaria bellezza dove sgorgano numerose sorgive di acque fredde, termali e ipertermali, note per le loro capacità terapeutiche fin dall’epoca dell’antica Roma, è sorta e si è sviluppata la stazione termale di Suio (Comune di Castelforte), con piscine e complessi alberghieri termali.

Le caratteristiche chimiche e chimico-fisiche delle acque (Acquae Vescinae ai tempi dei romani)  sono abbastanza simili tra loro, e questo ne documenta in modo inequivocabili la comune origine da un’unica falda.
Le Acque di Suio sono classificate come  sulfuree–bicarbonato–calciche e alcalino–terrose e sgorgano a temperature oscillanti da 15 a 64°C. e sono particolarmente indicate per la balneo–fangoterapia, le irrigazioni, le cure dell’apparato respiratorio, dell’apparato uditivo, dell’apparato locomotore, dell’apparato genitale femminile, della pelle e di orecchio–naso–gola.

I fattori terapeutici delle acque di Suio si compendiano nel calore, nel contenuto di zolfo, nella ricchezza di anidride carbonica. Ma mentre il calore e l’anidride carbonica agiscono da fattori sinergici, lo zolfo agisce come fattore principale della loro azione terapeutica.

I complessi termali sono quasi tutti convenzionati e opportunamente attrezzati per offrire benessere psico-fisico, attività culturali e ricreative e si avvalgono di personale medico interno.

 

Social share
INFO UTILI

SCOPRI ANCHE

Viaggio nel Giardino di Ninfa. Benvenuti in Paradiso

Alberi secolari, fiori variopinti, antiche rovine, giochi d’acqua. Il Giardino di Ninfa è un’opera d’arte vivente, scoprirla è un’esperienza che accende i sensi

La nuova stagione di visite all’Oasi di Ninfa

A partire dal weekend del 16 e 17 marzo 2024 riapre ufficialmente al pubblico il Giardino di Ninfa. Pubblicato sul sito dell’Oasi Naturale il Calendario 2024.

12 Passeggiate tra 7 fiori in fiore nel Lazio

È tempo di vivere la natura in fiore in 12 passeggiate dalle mille sfumature di colori di 7 fiori in fiore nel Lazio, dalla Primavera fino all’Estate!

I luoghi “fuori luogo” nel Lazio

In questi luoghi “fuori luogo” è accaduto qualcosa d’inatteso per mano dell’uomo, della natura o del fato che ha cambiato la storia del borgo nel Lazio.

Roma sottosopra tra labirinti, cave e laghetti

Benvenuti nella Roma sottosopra, 3 luoghi sotterranei tra labirinti, cave, grotte e laghetti. Dove? Al Celio, a Monteverde e sotto il Parco dell’Appia Antica.

Il Menù di San Giuseppe alla Festa del Papà

Per la Festa del Papà abbiamo in serbo una sorpresa. Non solo i bignè ma un intero Menù di San Giuseppe alla scoperta delle tradizioni culinarie del Lazio.