S-Cambiamo il Mondo, cinema a Roma

Due giornate per riflettere sui diritti umani e cambiare visioni, prospettive, azioni. Il 21 e il 22 giugno 2025 alla Casa del Cinema di Largo Marcello Mastroianni 1, a Roma, torna S-Cambiamo il Mondo, il festival, giunto alla settima edizione. che promette giornate intense di proiezioni e dibattiti.
Il cinema e l’arte cinematografica possono essere veicolo importante per l’abbattimento di stereotipi e pregiudizi nei confronti di minoranze etniche e soggetti fragili. Attraverso la macchina da presa è possibile riflettere su come il fenomeno della migrazione possa essere letto come contaminazione virtuosi tra popoli. La conoscenza positiva del diverso, di altre realtà e di altri mondi può essere determinante nel contrastare il razzismo, la violenza di genere, quella inflitta all’infanzia e ai soggetti più vulnerabili e nell’imparare a convivere con le diversità, in un mondo più inclusivo e che sia visione di pace.
L’evento è organizzato dall’Associazione DUN, che da anni si dedica alle cure psicologiche di migranti e rifugiati intrecciando di continuo la Cura alla Creatività. Saranno presenti anche le più autorevoli organizzazioni che si occupano di Difesa dei Diritti Umani quali Fondazione Migrantes, Amnesty Internazionale Italia e UNHCR.
Due giornate di dialogo e di dibattito dove attraverso le emozioni del cinema si mettono in atto cambiamenti nel proprio modo di sentire e di pensare, percorrendo la strada della non violenza, della pace, dell’accettazione dell’Altro.
Si comincia sabato 21 alle ore 15 con l’introduzione di S-CAMBIAMO IL MONDO a cura di Barbara Massimilla (presidente DUN) e Andrea Arrighi (psicoterapeuta SABOF).
A seguire sarà proiettato MANAS di Marianna Brennand (2024, 101’), vincitore del Director’s Award alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 e patrocinato da Amnesty International Francia.
Dopo un laboratorio nel pomeriggio DUNLAB sarà la volta alle 18 di CUTRO CALABRIA ITALIA di Mimmo Calopresti, Premio Cinema del Reale – Nastri d’argento 2025, seguito da un incontro con il regista, Erica Battaglia e Pierpaolo Felicolo.
La serata proseguirà alle 20:00 con LA STORIA DI SOULEYMANE di Boris Lojkine, Premio migliore attore a Cannes 2024.
Alle 21:30 il monologo teatrale LO STUPRO di Franca Rame e a seguire IO SONO ANCORA QUI di Walter Salles, vincitore dell’Oscar come miglior film internazionale 2025.
Domenica 22 in proiezione LA TESTIMONE – SHAHED di Nader Sayevar e a seguire IL MIO GIARDINO PERSIANO di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, selezione ufficiale al Festival di Berlino 2024.
Alle 19:20, un’altra importante proiezione sarà NO OTHER LAND di Basel Adra, Yuval Abraham, Hamdan Ballal, Rachel Szor, Premio miglior documentario Oscar 2025, patrocinato da Amnesty International Italia.
Di seguito il programma completo della rassegna.