Il baccalà a streppo (a strappo) veniva preparato nelle Osterie di Canepina e serviva soprattutto per stimolare la sete e quindi il bisogno di berci qualche “foglietta” (mezzo litro di vino) insieme agli amici.

Il baccalà veniva dissalato poi ridotto a filetti con la tecnica dello strappo e messo sott’aceto.

Per gli ingredienti di questo semplice ma appetitoso piatto occorrono 500 grammi di baccalà, olio extra vergine di oliva, aceto, vino, pepe e prezzemolo.

Per la preparazione bisogna mettere a bagno il baccalà per almeno un giorno, farlo a filetti e poi immergerlo nell’aceto per 12 ore.

Passato questo tempo lavarlo con il vino, condirlo con olio extravergine di oliva, una spolverata di pepe e prezzemolo tritato. Ottimo accompagnato con le bruschette!

 

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