Panoramica del monastero di San Benedetto a Subiaco

 

Tappa 2: da Leonessa a Poggio Bustone

La seconda tappa del Cammino di San Benedetto parte da Leonessa e arriva a Poggio Bustone.

L’itinerario è lungo 14,1 km.
Leonessa venne fondata nel 1278 in seguito all’unione di vari castelli preesistenti nella zona.

Porta Spoletina di Leonessa

Porta Spoletina di Leonessa

Ad accoglierci all’arrivo nel borgo è la Porta Spoletina del XIV secolo, che testimonia del suo passato medievale. L’altra porta simbolo della città è la Porta Aquilana precedente di un secolo e dunque risalente al XIII.
Dell’antico sistema difensivo della città oltre alle due porte rimangono alcuni ruderi delle mura di cinta e la Torre Angioina, voluta appunto da Carlo I d’Angiò.

Fonte della Ripa

Fonte della Ripa

Di antiche origini anche la Fonte della Ripa che un tempo rappresentava l’unica risorsa idrica del borgo. Le sue acque provengono dalla sorgente della Rocca.
Leonessa attraversa anche un momento di crescita nel periodo Rinascimentale le cui costruzioni spesso sorgono sui resti medievali.

Santuario di San Giuseppe da Leonessa

Santuario di San Giuseppe da Leonessa

Tra le numerose chiese troviamo il Santuario di San Giuseppe da Leonessa, santo cappuccino.
A ricordo del suo momento di splendore in epoca rinascimentale, ancora oggi ogni anno si festeggia nel borgo il Palio del Velluto, nel mese di giugno. Durante la festa le strade si riempiono di dame, cavalieri e paggi che sfilano in costumi d’epoca. Si svolgono anche spettacoli e le caratteristiche corse di cavalli, mentre non mancano giochi e competizioni organizzate per i più piccoli.

Ponte sospeso nel Fagus Park

Ponte sospeso nel Fagus Park

Ma Leonessa non offre solo bellezze di carattere storico artistico.
Situato ai piedi dei Monti reatini, dal borgo si diparte una fitta rete di sentieri che si inoltrano in boschi immensi.
Non lontano dal borgo di Leonessa, nella frazione di Fontenova, troviamo il Fagus Park, un parco avventura nella splendida Valle delle Aquile. Qui ponti sospesi, barili, la gigantesca ragnatela e una nuova tirolese di 71 mt garantiscono il divertimento.

Rocca di Cittareale

Rocca di Cittareale

Se poi volete ammirare una fortezza del 1200 vi consigliamo una deviazione di una mezz’ora di macchina al borgo di Cittareale. La sua Rocca è un’imponente costruzione con una torre e una forma triangolare, inusuale per l’epoca, che richiama in un lato la prua di una nave.

Questa tappa del Cammino di San Benedetto è quella che attraversa maggiormente la montagna, sviluppandosi a quote comprese tra i 900 e i 1500 m. Il percorso si sviluppa quasi interamente all’interno di una faggeta molto estesa. La faggeta ha una rilevanza storica in quanto al suo interno vi era il confine tra Stato della Chiesa e Regno delle due Sicilie.

Tra i luoghi imperdibili una sosta meritano i Prati di San Bartolomeo. L’ampia radura è luogo ideale per animali da pascolo e rappresenta una meta turistica molto suggestiva appena fuori dalle faggete. Un piccolo stagno frequentato da animali selvaggi rende l’atmosfera quasi di fiaba.

Poggio Bustone

Poggio Bustone

A Leonessa troviamo anche la famosa patata, prodotto tipico e pregiato conosciuto in tutta Italia.
La tappa del Cammino arriva a Poggio Bustone.
Il tempo di percorrenza della tappa è di circa 6 ore.

 

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