Marino conserva nei suoi sotterranei un patrimonio straordinario del suo passato, dalle civiltà antiche fino agli eventi legati alla Seconda Guerra Mondiale, che oggi può essere scoperto e osservato da vicino attraverso interessanti tour sotterranei accompagnati da guide esperte.
Al di sotto del Centro Storico della città, infatti, si conserva un vasto reticolo di grotte, alcune comunicanti tra loro, che si sviluppano per decine di chilometri. Le grotte sono il risultato di scavi fatti nel tufo vulcanico per ricavare materiale da costruzione già dal Medioevo. Un patrimonio sotterraneo estesissimo che testimonia la peculiarità antropologica della città di Marino e che oggi tutti possono visitare ripercorrendo un vero viaggio nel tempo alla scoperta della storia del Vulcano Laziale e dei Colli Albani.

Marino Ipogea – Ph @ archeoclubcollialbani.it
A partire da Piazza Matteotti, il tour nelle grotte sottostanti consente di osservare le peculiarità delle pareti e delle fasi eruttive del grande Vulcano laziale fino alla formazione dei laghi di Castel Gandolfo e di Nemi. Queste infinite grotte furono utilizzate nel tempo con finalità diverse, principalmente come deposito per le botti di vino e, in periodo bellico, come rifugio dai bombardamenti aerei.

Mitreo di Marino – Ph @ archeoclubcollialbani.it
Da non perdere la visita che conduce alla cisterna romana dove si trova un vero tesoro: la pittura murale del Mitreo di Marino. Il dipinto, famosissimo e ben conservato, risale alla seconda metà del II secolo d.C e raffigura il dio Mitra che taglia la gola al toro bianco. L’opera è stata rinvenuta casualmente nel 1962 durante i lavori di escavazione di una grotta in una cantina ai piedi del centro storico di Marino.

La scena della tauroctonia del Mitreo di Marino
È uno dei tre Mitrei in Italia con le scene della tauroctonia affrescate, insieme al Mitreo Barberini a Roma e al Mitreo di Santa Maria Capua Vetere.
Le visite di Marino Ipogea si svolgono tutto l’anno nei weekend con prenotazioni sul sito Archeoclubcollialbani.