Nel Parco Archeologico di Ostia Antica le sorprese non finiscono mai, neanche durante il lockdown. È stato riesumato un sarcofago intatto in terracotta che dal II secolo d.C. custodisce il corredo di un defunto. Le quattro ampolle da unguenti in pasta vitrea e altri dettagli hanno permesso di attestare che si tratti di un uomo di umili origini che visse per circa 40 anni nella città portuale di Roma, più di 1800 anni fa.
Il sarcofago è stato rinvenuto alcuni mesi fa vicino al Castello di Giulio II durante gli scavi in una proprietà privata in via di Castel Fusano. Il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo ha girato un video del momento della scoperta di questo ritrovamento fortuito e dei metodi di conservazione spiegati dall’archeologa Barbara Roggio. Sarà esposto vicino all’entrata del Parco Archeologico di Ostia Antica, dove si trova la Necropoli di Porta Romana. Fondata da Anco Marzio nella seconda metà del VII secolo a.C., l’area archeologica è divenuta da poco Patrimonio Storico e Culturale Europeo.