Insieme alla Cina, l’Italia è la nazione con il maggior numero di siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco, 55 degli oltre 1100 sparsi nel mondo in quasi 170 paesi. E sapete quanti luoghi nel Lazio sono nella cosiddetta “Tentative list”, la “lista d’attesa” per entrare a far parte della prestigiosa rosa dei Patrimoni dell’Umanità? Sono tre, sono straordinari e oggi vi portiamo a conoscerli!

Acquapendente – Riserva naturale Monte Rufeno
La Via Francigena in Italia, circa 1200 km attraverso 7 delle regioni centro-settentrionali italiane: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Da gennaio 2019 candidata a sito Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è questa la strada più importante del Medioevo che collegava i paesi oltre le Alpi a Roma e permetteva a pellegrini e commercianti di raggiungere Gerusalemme a sud e Santiago de Compostela a nord. Questo intricato sistema viario è stato a tutti gli effetti un mezzo di comunicazione perfetto di culture, tradizioni e usi tra i paesi del Nord Europa e il Mediterraneo.

Sutri
Nel Lazio, attraversiamo la Tuscia camminando sulla Cassia Antica e toccando i centri tipicamente medievali di Acquapendente, Bolsena, Montefiascone e Viterbo; passiamo sulla variante Cimina, tra Viterbo e Roma, un percorso alternativo alla Cassia Romana verso i monti Cimini e la sua foresta; più antica della variante Cimina, da Viterbo a Roma, percorriamo gran parte della Cassia Romana toccando Capranica, Sutri e la valle del Baccano; infine, calchiamo la via Trionfale per raggiungere i più importanti luoghi di culto a Roma.

Civita di Bagnoregio
Rimaniamo nella Tuscia e… non ha bisogno di grandi presentazioni “Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio”. Tra “I Borghi più Belli d’Italia”, questa meraviglia arroccata su una collina di tufo, raggiungibile attraverso un ponte pedonale splendidamente affacciato sui calanchi circostanti, è entrato nella Lista Propositiva Italiana dei siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco da gennaio 2017 per la sua capacità di riassumere in un luogo incredibilmente affascinante parte importante dell’evoluzione civile, culturale e religiosa dell’Occidente.

Monastero di Santa Scolastica a Subiaco
Arriviamo a marzo 2016 per trovare nella Tentative List “Il paesaggio culturale degli insediamenti benedettini nell’Italia medievale”, il sito seriale che comprende 8 luoghi di culto in Italia e 3 nel Lazio: i monasteri benedettini di Santa Scolastica e Sacro Speco a Subiaco, l’Abbazia di Montecassino a Cassino, l’Abbazia di Santa Maria di Farfa a Fara in Sabina. Il monachesimo benedettino li accomuna per cultura, paesaggio e architettura romanica, ma ognuno aggiunge un tocco di originalità all’eccezionale valore universale.
Via Appia Antica
La via Appia Antica, la Regina Viarum, presenta un antico tracciato che tocca 4 regioni – Lazio, Campania, Basilicata e Puglia – 11 province, 74 comuni, 15 parchi e 12 città, capace di unire territori ricchi di uno straordinario patrimonio culturale, archeologico e paesaggistico e che, nel suo percorso integrale da Roma a Brindisi, comprensivo della variante traianea, è stata promossa per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.