Le gallerie sotterranee-bunker Soratte

Vicino al comune di Sant’Oreste, a nord di Roma, esteso per kilometri all’interno della pancia del monte Soratte, c’è un luogo che ci riporta indietro a momenti molto drammatici e bui che hanno segnato il XX secolo della nostra storia.

L'ingresso al Bunker di Soratte - foto da www.bunkersoratte.it

L’ingresso al Bunker di Soratte – foto da www.bunkersoratte.it

Stiamo parlando di un dedalo di gallerie sotterranee nel monte Soratte che inizialmente Benito Mussolini volle far costruire come rifugio antiaereo per le alte cariche dell’esercito italiano, vista la vicinanza con la capitale. I lavori iniziarono nel 1937, poco prima dello scoppio del conflitto mondiale.
All’apparenza le gallerie-bunker dovevano sembrare una fabbrica di armi della Breda, industria bresciana oggi leader nel settore e per questo venivano indicate come “le Officine protette del Duce”.
I lavori furono svolti sotto la direzione del Genio militare di Roma e nell’arco di soli sei anni, nel 1943, fu completata una struttura che per il suo uso oggi possiamo ritenere unica al mondo.
Complessivamente si contano circa quattro chilometri e mezzo di gallerie, rivestite in cemento, che ne fanno uno delle più imponenti opere di ingegneria militare presenti in Europa.

Le gallerie del Bunker, foto da www.bunkersoratte.it

Le gallerie del Bunker, foto da www.bunkersoratte.it

Fu proprio nel settembre del 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, che le gallerie vennero occupate dalla Forze Armate tedesche.
Sotto la guida del Feldmaresciallo Albert Kesselring venne qui posta la sede del ‘Comando supremo del Sud’ delle forze di occupazione naziste.
Per circa dieci mesi le gallerie furono quindi il rifugio segreto delle truppe tedesche. Mentre fuori imperversavano i bombardamenti, qui si svolgeva un’altra vita, nelle sale radio, nelle postazioni di controllo. Una vita di cui è testimonianza uno dei pezzi più particolari oggi in mostra, il proiettore del cineforum a cui prendevano parte i militari.
Nel 1944 le gallerie-bunker consentirono alle forze tedesche di resistere al pesante bombardamento degli stormi alleati B-17 Flying Fortress, che avevano come obiettivo la distruzione del quartier generale del Soratte.

I motocarri della Seconda Guerra Mondiale a Bunker, foto da www.bunkersoratte.it

I motocarri della Seconda Guerra Mondiale a Bunker, foto da www.bunkersoratte.it

Dopo la fine del conflitto mondiale il rifugio fu abbandonato per anni. Arriviamo così al 1967, durante la Guerra Fredda, quando le gallerie diventano protagoniste di un nuovo momento della storia. Sotto l’egida della NATO, una parte del dedalo sotterraneo viene modificato in bunker anti-atomico.
Il bunker avrebbe dovuto ospitare il Governo italiano e il Presidente della Repubblica in caso di attacco atomico sulla capitale.
Il rifugio antiatomico si trovava nel cuore delle gallerie e si estendeva per circa 1,3 Km.
Il bunker continuò ad essere utilizzato per esercitazioni nel corso dei primi anni Ottanta per essere poi definitivamente abbandonato.

La sala radio della Seconda Guerra Mondiale nel Bunker

La sala radio della Seconda Guerra Mondiale nel Bunker

Arrivando ai nostri giorni, recentemente l’area è stata oggetto di recupero da parte del comune di Sant’Oreste e dal 2003 è divenuta un museo diffuso, aperto al pubblico. L’area fa parte di un percorso della memoria di due momenti estremamente drammatici della nostra storia, la Seconda Guerra mondiale e la Guerra Fredda, come abbiamo raccontato.

Allestimento museale con i velivoli al Bunker, foto da www.bunkersoratte.it

Allestimento museale con i velivoli al Bunker, foto da www.bunkersoratte.it

Il giro alla visita del bunker del monte Soratte dura circa due ore e propone numerose ricostruzioni storiche ed un bellissimo allestimento che consentono di immergersi nel clima di quegli anni.
Il museo ospita una vasta collezione di velivoli, materiale ferroviario, carri armati, autoblindo, cannoni, veicoli militari, radio, cartine militari, relativi alle guerre che hanno visto il bunker protagonista.

CONTATTI
Gallerie-bunker Soratte – Viale Europa – Sant’Oreste (ex-zona militare del monte Soratte)
Tel.: 3803838102
Email: prenotazioni@bunkersoratte.it
Sito web

Social share
INFO UTILI

SCOPRI ANCHE

12 Passeggiate tra 7 fiori in fiore nel Lazio

È tempo di vivere la natura in fiore in 12 passeggiate dalle mille sfumature di colori di 7 fiori in fiore nel Lazio, dalla Primavera fino all’Estate!

La Primavera e i colori dello sport in Sabina

Scopriamo con lo sport l’arcobaleno di colori a Primavera in Sabina, dall’azzurro dei cieli al blu delle acque, dal verde dei monti al rosso dei tramonti.

I luoghi “fuori luogo” nel Lazio

In questi luoghi “fuori luogo” è accaduto qualcosa d’inatteso per mano dell’uomo, della natura o del fato che ha cambiato la storia del borgo nel Lazio.

Roma sottosopra tra labirinti, cave e laghetti

Benvenuti nella Roma sottosopra, 3 luoghi sotterranei tra labirinti, cave, grotte e laghetti. Dove? Al Celio, a Monteverde e sotto il Parco dell’Appia Antica.

Il Menù di San Giuseppe alla Festa del Papà

Per la Festa del Papà abbiamo in serbo una sorpresa. Non solo i bignè ma un intero Menù di San Giuseppe alla scoperta delle tradizioni culinarie del Lazio.