Un pezzo di Ciociaria entra nell’Unesco. La tradizionale Corsa con la Cannata del Gonfalone di Arpino è stata iscritta nel Registro del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. Insieme alla Corsa di Arpino, riconosciuti anche altri Giochi popolari inclusi nel Tocatì, la manifestazione internazionale che raccoglie i Giochi e le Gare che un tempo si svolgevano sulle strade delle antiche città italiane ed europee.

Logo del Gonfalone di Arpino

Riservata soltanto alle donne, la Corsa con la Cannata è un Gioco spettacolare e unico nel suo genere. Le concorrenti devono portare sul capo, senza l’ausilio delle mani, un recipiente di terracotta contenente acqua, la “cannata” appunto, simbolo della città di Arpino e dell’intera Ciociaria. Il gioco consiste nel correre con le cioce ai piedi, le tipiche calzature dei pastori ciociari, un tratto di 280 metri con la cannata posizionata su un panno arrotolato a ciambella sul capo.

La corsa è sicuramente la più attesa e originale dei giochi tradizionali che si svolgono durante il Gonfalone di Arpino, la manifestazione folkloristica che vede sfidarsi tra loro contrade e quartieri del borgo per la conquista del Gonfalone. Nel 2024 si svolgerà la 53° edizione.

 

 

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