Il borgo fortificato di Castel Sant’Angelo sorge alle pendici dei Monti Reatini. Immediatamente riconoscibili sulla sommità del borgo i caratteristici resti di un antico Castello risalente al 1200, il simbolo del borgo, e la Torre di avvistamento, detta la Torre Quadrata, da cui si gode una vista straordinaria su tutta la valle del Velino.

Torre di avvistamento di Castel S. Angelo
Alla Torre e ai resti del Castello, che ospitò anche Beatrice Cenci, si arriva percorrendo un caratteristico sentiero all’interno del paese tra strette vie del borgo e archi in pietra.
Da non perdere alcuni importanti edifici religiosi come la Chiesa di Santa Maria della Porta con una fonte battesimale in pietra, e altre chiese come quella di San Rocco di origini altomedioevali e San Biagio con all’interno una tela del 1500.

Lago di Paterno
Castel Sant’Angelo è circondata da acque abbondanti, sia di superficie che sotterranee. Da non perdere una passeggiata lungo le freddissime e limpidissime acque del profondo Lago di Paterno e quelle del fiabesco Lago dei Cigni in località Canetra, minuscoli laghetti formatisi con lo sprofondamento del terreno.

L’atmosfera fiabesca del Lago dei Cigni in località Canetra
Luogo eletto dai Sabini per svolgere riti religiosi, il Lago di Paterno era luogo sacro alla Dea Vacuna ed era chiamato dai Romani Cutiliae Lacus. Inoltre, in riferimento alla posizione e all’importanza centrale del luogo per l’Italia, Dionigi d’Alicarnasso e Marco Terenzio Varrone menzionano il Lago come Umbiliculus Italiae, ombelico d’Italia. Nei pressi si trovano i resti della Villa, residenza estiva, dell’imperatore Tito Flavio Vespasiano.

I resti della Villa di Tito Flavio Vespasiano a Castel S. Angelo
Altri specchi d’acqua da annoverare sono il Lago sulfureo di Cotilia e le Sorgenti del Peschiera. Quest’ultime rappresentano il primo bacino carsico d’Europa e alimentano l’omonimo acquedotto di Roma.

Il Fontanile cinquecentesco a Castel Sant’Angelo
Il borgo ospita anche un Fontanile cinquecentesco composto da un abbeveratoio, dentro il quale è incisa la data del 1498, e una vasca lavatoio.
