Il borgo di Pofi si trova in provincia di Frosinone e dista 110 km da Roma. Sorge sulla sommità di una collina, un antico vulcano ormai spento che rende la terra particolarmente fertile. Da qui si gode una vista a 360° della Ciociaria e si possono notare le numerose serre per la coltivazione dei fiori. L’economia di Pofi è infatti florovivaistica e ogni anno, l’ultima domenica di aprile, si svolge un’importante Festa dei Fiori.
In località Lupara, sono stati rinvenuti resti fossili di Homo herectus, risalenti al Paleolitico, e di Elephas meridionalis ed Elephas anticus, risalenti ad età preistorica, oggi conservati al Museo Paleontologico di Pofi.
L’edificio più notevole della città è il Castello, diviso in tre parti: l’antica corte, il palazzo baronale e la torre civica, alta 36 metri, in stile romanico, successivamente trasformata in torre campanaria. Il Palazzo dei Colonna è un rifacimento di gran parte dell’antico castello, costruito fra due torri agli angoli esterni della cinta. Abbandonato nel corso del Settecento e restaurato agli inizi dell’Ottocento, è stato ceduto dai Colonna dopo la prima guerra mondiale e oggi ha più proprietari. La muratura spicca per il colore funereo del basalto.
Al centro storico si accede tutt’oggi attraverso due porte principali, Porta del Melangolo e Porta dell’Ulivo.