Colle San Magno è un piccolo borgo della Ciociaria il cui nome si riferisce a Magno di Anagni, santo e martire della Chiesa, a cui si attribuisce il merito di aver contribuito alla diffusione del credo cattolico nel Lazio meridionale.

Colle San Magno immerso tra i boschi della Valle del Liri
Fu fondato nell’XI secolo da un gruppo di abitanti di Castrum Coeli, un castello costruito sulla sommità del monte Asprano, che furono costretti dal clima particolarmente rigido e dalla mancanza d’acqua ad abbandonare quel sito e ad insediarsi su di un colle poco lontano.
Più tardi Colle San Magno è possedimento dei Marchesi D’Avalos, del duca di Sora Giacomo Boncompagni, e del Regno di Napoli dal 1796 per volontà di Ferdinando I.

Le caratteristiche stradine di Colle San Magno
Chiesa parrocchiale dedicata a San Magno patrono di Colle San MagnoQuesta millenaria storia si conserva ancora oggi tra le stradine del suo centro storico dove si distinguono edifici di varie epoche: la Torre Civica edificata intorno al 1200-1300 e ristrutturata dopo il terremoto del 1984, gli archi trecenteschi, la Chiesa parrocchiale, dedicata a San Magno vescovo e martire, le costruzioni cinquecentesche, i palazzi baronali e gli edifici più contemporanei come la fontana artistica del 1928 di chiaro stile neo-imperiale, al centro della piazza principale, piazza Umberto I, antico ritrovo dei collacciani.

La Chiesa parrocchiale dedicata a San Magno patrono di Colle San Magno
San Magno è il Santo patrono e si festeggia il 19 Agosto. Il Santo è venerato anche ad Anagni, la cui chiesa cattedrale ne ospita le reliquie, e a Cittaducale in provincia di Rieti.

chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo – www.visitcastrocielo.it
La Chiesa di Santa Maria Assunta in cielo fu costruita nel 1300 sul Monte Asprano. Per ricordare l’importanza storica di questo plesso ogni anno il giorno di Pasquetta si svolge l’antico rito del bacio delle Madonne. All’alba del lunedì di Pasquetta due cortei in processione si snodano da Castrocielo e Colle San Magno, per incontrarsi sul monte Asprano nei pressi della Chiesa Madre di Santa Maria in Cielo.

Nel Lunedì dell’Angelo, Il Bacio delle Madonne tra Castrocielo e Colle San Magno
Al cospetto l’una dell’altra le due statue vengono inchinate rinnovando così la fratellanza tra le due comunità. Una festa che continua per l’intera giornata con musica, spettacoli pirotecnici e degustazioni dei dolci tipici del periodo pasquale.
Colle san Magno era particolarmente cara al maestro flautista di fama internazionale, Severino Gazzelloni, che qui amava spesso soggiornare.

L’interno del museo vivo della memoria a Colle San Magno – ph @ museovivodellamemoria.it
Il piccolo paese è situato nelle immediate retrovie del fronte di Cassino, che durante l’ultimo conflitto mondiale fu sottoposto a violente rappresaglie da parte delle forze di occupazione tedesche e ai bombardamenti da parte delle forze alleate, che causarono numerose vittime civili e la distruzione di gran parte dell’abitato. I tragici eventi legati al secondo conflitto mondiale sono ricostruiti all’interno del museo vivo della memoria, un percorso espositivo con testimonianze in audio e in video, oggetti e cimeli spontaneamente donati dalla popolazione. È possibile visitare il Museo su prenotazione
Nel suo territorio si raccolgono pregiati tartufi che rappresentano il vanto ed insieme il prodotto caratteristico del paese.
Oltre ai rinomati tartufi, si possono degustare la tipica frionza, una minestra di pane e verdure e le pagliette, ciambelle dolci preparate con uova zucchero e farina e ricoperte con albume d’uovo montato. Il dolce veniva preparato specialmente per i matrimoni e la prima comunione.