Non esiste Pasquetta viterbese senza la scarsella, un dolce che la tradizione considera la più antica tipicità del periodo pasquale.

La scarsella, un tempo veniva fatto con gli avanzi di pasta della pizza di pasqua o con pasta di pane speziato, di origine ortodosse, solitamente veniva regalato come  segno di augurio, prosperità e fecondità.

Prendeva forme diverse, mantenendo sempre l’uovo sodo al centro racchiuso da striscioline di impasto e abbellito con semi di sesamo o diavolina, una borsetta per le bambine, una bambolina per le fidanzate, un cestino in segno di abbondanza o un ometto se era per un fidanzato – il BRACONE .

La tradizione popolare viterbese dà anche un altro significato: infatti si usa dire “A Pasquetta si rompe la Scarsella” perché i giovani potevano avere l’occasione per una scappatella amorosa o di trovare una fidanzata.

Augurandoci che per quest’anno non si interrompa la tradizione culinaria vi diamo la ricetta ………..

250 g di farina,

1 uovo,

3 cucchiai di olio extravergine di oliva,

1 bicchiere di latte,

75 g di zucchero, scorza di limone grattugiata,

2 cucchiaini di lievito in polvere.

Incorporare farina e lievito, aggiungere lo zucchero e la scorza di limone, l’uovo, il latte e un pò di olio.

Impastate delicatamente e date alla vostra Scarsella la forma che più vi piace .

Posizionate l’uovo al centro della scarsella sigillandolo con delle striscioline di impasto, spennellate con il rosso d’uovo e guarnite con diavolina o semi di sesamo.

Cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti.

BUONA PASQUA!!!

 

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