Il Comune di Mandela si trova nel cuore della Valle dell’Aniene. Una piccola realtà già nota ai tempi di Orazio che ne parlò in una sua epistola nel I secolo a.C.

Mandela immersa nella Valle dell’Aniene
Il contesto geografico in cui si inserisce Mandela è incantevole, una posizione che anche in passato era ottimale per il controllo di coloro che si recavano a Roma per le attività commerciali.
Mandela riprese questa denominazione solo dopo il 1870. Nel Medioevo si chiamava Cantalupo Bardella e con tale nome venne concessa come feudo da Papa Celestino III agli Orsini. Nel 1650 dagli Orsini passò ai Nunez poi nel 1814 ai marchesi del Gallo di Roccagiovine. Nella metà del XIX secolo Giulia Bonaparte creò a Mandela un salotto letterario frequentato da artisti, pittori e uomini di cultura.
Tra le sue antiche meraviglie sono da annoverare il Castello del Gallo e la Chiesa del Santo Patrono S. Nicola.

Il magnifico Castello del Gallo e i suoi giardini
Il Castello affonda le sue radici nell’epoca romana e medievale. Nell’800 il feudo fu affidato ai Marchesi del Gallo di Roccagiovine che attualmente ne sono i proprietari. All’interno sono conservati affreschi, dipinti e mobilio del ‘700. Dal 2025 sono aperte al pubblico le visite guidate al Castello e ai suoi Giardini per offrire a tutti un’esperienza unica, fuori dal tempo.

Veduta sui Giardini di Orazio – Foto FB Castello del Galllo
Tra gli alberi che seguono il corso del fiume Licenza, si scorge ancora il sentiero che il poeta Orazio percorreva e che ha celebrato per la sua bellezza nei suoi scritti.
Il Castello del Gallo nei secoli successivi divenne meta di viaggiatori, poeti e letterati del Grand Tour come: Jakob Philipp Hackert, Jean-Baptiste Camille Corot, Wolfgang Goethe Quest’ultimo soggiornò nella nobile dimora, lasciando un segno della sua presenza nella cosiddetta “Loggia di Goethe”.
Al fianco del Castello, la Chiesetta di San Vincenzo Ferrer, dedicata al predicatore spagnolo dell’Ordine dei Domenicani, noto per il ruolo chiave che ebbe nella politica europea dell’epoca. All’interno dell’edificio, affreschi e opere d’arte, oltre alla cripta della famiglia del Gallo.
Le visite guidate al Castello sono aperte al pubblico ogni venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18.30.

Chiesa San Nicola a Mandela – Foto FB Visit Mandela
La Chiesa patronale di San Nicola è uno degli edifici più antichi eretti a Mandela. Una delle prime citazioni storiche sulla Chiesa di San Nicola è quella riportata nella Bolla del 13 giugno del 1213 emanata da Innocenzo III.
Fra i prodotti tipici di Mandela merita una menzione la polenta con le salcicce e le spuntature. Il piatto viene celebrato durante la Sagra della Polenta nella stagione invernale.
Mandela si trova sull’ottava tappa del Cammino di San Benedetto.