Il museo civico archeologico di Frosinone è uno dei musei più importanti della provincia.
Aperto nel 1994 nell’ex Palazzo del Governo civico, è suddiviso in tre sezioni: Preistoria e Protostoria, Età arcaica, Età romana.
Il museo espone i resti rinvenuti dalla città e dal territorio circostante in un periodo compreso tra il Paleolitico inferiore e l’epoca imperiale romana.
Le tracce più antiche risalgono al Paleolitico inferiori. Si tratta di rari manufatti in calcare a cui si aggiungono resti litici del periodo di Neandhertal. Del periodo Eneolitoco sono da ricordare reperti riferibili ad un porto merci.
I manufatti litici del villaggio sono riferibili principalmente a punte di freccia a testimonianza che la caccia era una delle principali attività, assieme comunque all’allevamento e all’agricoltura vista la presenza di macine in pietra lavica e falcetti e altri strumenti da lavoro.
Con l’avvento dell’Età del Ferro sono da indicarsi insediamenti diffusi sia sui rilievi intermedi che nella zona del fiume Cosa. Particolarmente significativi i rinvenimenti presso i siti di Fraginale e Fregelle, riferibili a vasellame per la cottura dei cibi, attività domestiche e utensili per la attività artigianali.
L’Età arcaica è caratterizzata dall’insediamento dei Volsci. Questa popolazione non è originaria del territorio laziale e pertanto i ritrovamenti presso il territorio di Frosinone, riferibili soprattutto a reperti funerari, rappresentano materiale di grande rilievo ed interesse. Stiamo parlando di reperti databili tra il VII e il V sec. a.C.
Agli ultimi anni del IV secolo a.C. risalgono le prime notizie storiche concernenti Frusino, tramandate da Tito Livio e da Diodoro Siculo.
Di epoca romana dell’inizio del II sec. d. C. è l’anfiteatro.
La realizzazione dell’anfiteatro e le altre testimonianze archeologiche pervenuteci, come la tomba in località Sant’Angelo e le sculture in marmo trovate presso piazza Garibaldi, sono indici dello svolgersi di impegnative attività a carattere edilizio e ornamentale. Tali attività, sia pubbliche che private, dimostrano che Frusino, ricordata in una delle Satire di Giovenale come luogo tranquillo e gradevole, dovette mantenere una certa vitalità ancora in epoca imperiale.
Il museo cura l’edidione del periodico a carattere scientifico Terra dei Volsci.

CONTATTI
Museo archeologico di Frosinone – via XX Settembre 32, 03100 Frosinone (FR)
Tel.: 0775. 212314
email: museo@comune.frosinone.it
sito web: museoarcheologico.comune.frosinone.it/
facebook: https://www.facebook.com/museoarcheologico.frosinone/

 

 

Social share
INFO UTILI

SCOPRI ANCHE

La nuova stagione di visite all’Oasi di Ninfa

A partire dal weekend del 16 e 17 marzo 2024 riapre ufficialmente al pubblico il Giardino di Ninfa. Pubblicato sul sito dell’Oasi Naturale il Calendario 2024.

La Corsa con la Cannata di Arpino è UNESCO

La Corsa con la Cannata del Gonfalone di Arpino è stata iscritta nel Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. Riconosciuti anche altri Giochi inclusi nel Tocatì