In uno palazzo splendido, progettato dal Vignola nella seconda metà del XVI secolo, il museo propone un percorso a ritroso nel tempo con immagini e video sulla civiltà etrusca.
Su due piani espone i corredi funerari provenienti dalle necropoli etrusche sparse nel territorio: Vigna la PiazzaPianezzeCentocamere.
Al primo piano del museo è illustrata la vita quotidiana del popolo etrusco attraverso la descrizione del mondo maschile e femminile, le attività che si svolgevano nelle cucine, la ricchezza delle élites aristocratiche.
Quest’ultimo aspetto viene presentato nella sala denominata ‘I Segni del Potere’, dove il materiale recuperato nella monumentale tomba a camera (tomba 31) e il corredo della ‘tomba della bambina’ di Vigna la Piazza, illustrano le forme ideologiche del potere incentrate sull’esibizione del fasto, sul lusso e sulla ritualità del banchetto. Nella sala successiva su un pannello sono rappresentate le necropoli etrusche rinvenute a Grotte di Castro poste in relazione con il territorio limitrofo.
Tramite la riproduzione in scala reale di una tomba a camera e la presenza di un vero sarcofago monolitico di tufo, si mostra al visitatore il rituale funerario attestato a Grotte di Castro. Uscendo dal museo, con lo stesso biglietto, si possono visitare le necropoli di Pianezze e Centocamere.
La necropoli Etrusca il località Pianezze, in uso tra i VII e il V secolo a.C., è caratterizzata dalla presenza di tombe a camera scavate nel costone tufaceo della collina.
Lo schema planimetrico di riferimento prevede un lungo corridoio scoperto (o dromos), attraverso il quale si accede ad un primo vano di ingresso (o atrio) intorno al quale sono dislocate le camere secondarie di deposizione.
L’impianto generale sopradescritto è stato tuttavia modificato di volta in volta , o a causa delle condizioni geologiche incontrate dagli Etruschi in fase di escavazione (cattiva qualità del tufo, vene di pozzolana),o per cause riferibili alla committenza (possibilità economiche, esigenze e gusto personali). Nella necropoli di Pianezze, allo stato attuale delle ricerche, sono state individuate ventiquattro sepolture monumentali.
Situata di fronte al pianoro di Civita, sul versante occidentale, la necropoli delle Centocamere costituisce, dal punta di vista cronologico, il secondo nucleo della necropoli di Grotte di Castro dopo quello di Vigna la Piazza. Le tombe fino ad ora indagate mostrano un arco cronologico compreso nel VII sec. a.C., ponendosi in una fase più antica rispetto alla necropoli di Pianezze, utilizzata per tutto il VI sec. a.C.
Completamente diversa da quest’ultima appare anche l’architettura funeraria.
A Centocamere le tombe si sviluppano principalmente lungo un asse perpendicolare all’ingresso, ma è frequente anche la realizzazione di più piccole camere laterali. La tomba più imponente finora riportata alla luce (CC4) si sviluppa per una lunghezza di sedici metri e comprende cinque camere coassiali e tre camere laterali. Complessivamente vi furono deposti diciannove inumati: sedici in fossa e tre in loculi praticati nelle pareti.

CONTATTI
Museo Civita – piazza Giacomo Matteotti, 01025 Grotte di Castro (VT)
Tel.: 0763.796983 – 0763.797173
email: bibliotecagrotte@libero.it
sito web: www.simulabo.it/i-musei-del-sistema/museo-civita-grotte-di-castro/
facebook: https://www.facebook.com/museocivita.2020/

 

 

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