Il museo è stato fondato in occasione del Giubileo del 2000 e fa parte del Polo monumentale del Colle del Duomo di Viterbo, che comprende il Palazzo dei Papi e la Cattedrale di San Lorenzo.
Inserito all’interno di questa ampia e importante offerta culturale è diventato per i turisti un punto di riferimento fondamentale per riappropriarsi degli spazi culturali della città e dell’intera Tuscia.
Il museo metta a disposizione numerose attività didattiche ed è diviso in tre sezioni.
La sezione archeologica comprende manufatti provenienti dal periodo villanoviano, etrusco, romano fino al periodo medievale. E’ anche presente un piccolo saggio di scavo realizzato in occasione dei lavori di costruzione del Museo.
La sezione storico artistica comprende numerose opere che consentono di conoscere ed identificare l’espressione del territorio a partire dal XIII secolo. Si parte con l’importante Madonna della Carbonara (XIII secolo) una tela in stile bizantino ma di scuola romana precedentemente esposta nell’omonima chiesa, ispirata alla Madonna Odigitria e un’opera profondamente legata al territorio. La visita permette di godere anche dei capolavori di Benvenuto di Giovanni, della Crocefissione tradizionalmente attribuita a Michelangelo, delle opere di Bartolomeo Cavarozzi di scuola caravaggesca, fino alle opere dei protagonisti del settecento romano quali Domenico Corvi. Tra le opere, facenti parte di un percorso guidato, è possibile ammirare il capolavoro di Giovan Francesco Romanelli detto il Viterbese o il Raffaellino, le cui opere principali sono esposte al museo del Louvre a Parigi, a Roma e a Barcellona.
Le opere presenti nell’esposizione sono infatti per la maggior parte realizzate da autori viterbesi che operarono anche in diverse regioni d’Italia ed Europa.
L’ultima sezione del museo è dedicata all’arte sacra ed è divisa in tre reparti: paramenti sacri, reliquari e calici.
Sono qui raccolti i paramenti e gli oggetti sacri appartenuti a pontefici come Giovanni XXI, pontefice dal 1267 al 1277 e Pio IX pontefice dal 1846 al 1878.
Tra i suppellettili utilizzati dai vescovi e dai cardinali ve ne sono alcune molto antiche come la veste di San Bonifacio del XII secolo. Nella galleria d’arte è conservato anche il ritratto di papa Innocenzo XIII.

CONTATTI
Museo del colle del Duomo – piazza San Lorenzo 8, 01100 Viterbo (VT)
Tel.: 320.7911328
email: info@museodelcolledelduomo.it
sito web: www.archeoares.it/museo-colle-del-duomo

 

 

 

 

 

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