Leonessa è nota in tutta la regione come località di montagna fortemente legata al turismo invernale e allo sci, ovvero alle passeggiate estive sui sentieri dei monti reatini non distanti dal monte Terminillo.
Nel periodo di giugno, però, assume un altro aspetto ed è visitata da tutti gli appassionati di ricostruzioni storiche; verso la fine del mese, infatti, la città ripiomba nel periodo rinascimentale con un evento di portata storica, ludica e turistica: il Palio del Velluto.
I cavalieri dei borghi intorno a Leonessa, denominati “sesti”, si sfidano in un torneo equestre dopo aver ricevuto l’investitura in una cerimonia solenne e suggestiva. I “sesti” prendono i loro nomi dai castelli intorno ai quali sono stati costruiti i piccoli borghi in tutta l’area: Corno, Croce, Forcamelone, Poggio, Terzone, Torre. Insieme contribuirono a fondare Leonessa e in questo Palio ritrovano la loro antica radice.
Dopo il torneo equestre, gli abitanti dei diversi sesti si sfidano in competizioni a carattere popolare in voga fin da prima del Cinquecento. A tale periodo, infatti, viene fatta risalire questa tradizione che riguarda i festeggiamenti per la Fiera di San Pietro, i quali si concludono con la proclamazione della Madonna del Sesto vincitore del Palio di Velluto.
Il nome del Palio è dovuto a una delle attività economiche tipiche di questo territorio, la tessitura. L’evento è animato da musiche, danze e dalla proposta dei prodotti tipici della zona facilmente rintracciabili nelle taverne, che si ripropongono secondo l’antico stile cinquecentesco.