Ai confini con l’Abruzzo, facilmente raggiungibile da Roma in poco meno di 90 minuti d’auto, c’è un territorio incantevole, con percorsi trekking per tutti, un paesaggio fatto di rilievi calcarei incisi da valli profonde, estese praterie d’alta quota e fitti boschi di faggio.
Ideali per chi voglia arrampicare i bastioni rocciosi dall’aspetto tipicamente appenninico come quelli del Murolungo, del Costone e del Morrone.
Nel territorio della Riserva si trova Corvaro, una frazione di Borgorose, nota per il suo centro medievale sovrastato da un castello costruito tra X e XI secolo, di cui si possono ammirare le mura di cinta ellissoidali, le quattro torri a pianta circolare e l’ingresso principale denominato Porta Calata.
Gioiello paesistico dell’area è il piccolo lago della Duchessa, a 1.788 metri di quota, che occupa il fondo di una vasta conca di origine glaciale, poi modellata dal carsismo, circondata da prati e pascoli.
Ricca di biodiversità, la Riserva annovera tra la fauna, tutte le specie più note e caratteristiche dell’Appennino centrale – ad eccezione del camoscio – tra cui il lupo, il capriolo, il cervo, il gufo reale, l’aquila reale, la vipera dell’Orsini e, sporadicamente, l’orso marsicano. La diversità di habitat rendono possibile la presenza di specie tipiche delle praterie alto-montane, come boschi di latifoglie e boschi collinari.
Per gli amanti del birdwatching c’è la possibilità di avvisare rapaci: l’astore, lo sparviere e il lodolaio, il picchio dorso bianco, la coturnice e il fringuello alpino; negli ambienti rupicoli è possibile avvistare il falco pellegrino, il lanario e il corvo imperiale.
Per maggiori informazioni: www.riservaduchessa.it
Riserva Naturale Montagne della Duchessa
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