Il Cammino dei Briganti è un percorso di trekking, nella cornice dell’Appennino Centrale nel Cicolano, che attraversa una natura selvaggia e incontaminata, vecchie mulattiere e borghi dall’atmosfera medievale.

Riserva naturale regionale Montagne della Duchessa
Un percorso di confine: per la Storia d’Italia, quando i Sabaudi entrarono nel Regno delle Due Sicilie nel percorso verso l’unificazione, e geografico, oggi tra Lazio e Abruzzo, ieri tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio, dove i briganti si spostavano da una parte all’altra a cavallo, combattendo i nuovi arrivati.
Una storia di 150 anni fa che è diventata un itinerario sulle orme dei briganti della Banda di Cartore, comandata dal brigante Berardino Viola, ma anche quella degli uomini fedeli a Carmine Crocco e al generale spagnolo José Borjes.
Il cammino è ad anello ed è suddiviso in 7 tappe da percorrere in 7 giorni, con possibilità di alloggiare in antichi casali, per un totale di circa 100 km. Inoltre, trovandosi a quote medie, tra gli 800 e i 1300 metri, è adatto anche a famiglie sia a piedi sia in mountain bike e ha una sua credenziale denominata “salvacondotto” su cui raccogliere i timbri che certificano l’avvenuto percorso.
Si attraverseranno la Val de’ Varri, luogo incontaminato, e la Valle del Salto, scavata dall’omonimo fiume, con borghi come Santo Stefano, Valdevarri e Poggiovalle paese di origine di diversi briganti, fra cui Michele e Berardino Pietropaoli, e ancora oggi, sulle pareti delle abitazioni si possono ammirare dipinti che raccontano antiche storie di fuorilegge.
Il borgo di Nesce, dai tratti medievali ma dalle origini più antiche, era un importante centro di epoca romana, capitale della Res Publica Aequicolanorum. Nelle vicinanze si trova un famoso birrificio artigianale.
Costeggiando il Fiume Salto, si passa dalla frazione di Villerose a Spedino dove, fuori dal centro abitato, si possono ammirare i ruderi del castello risalente all’XI secolo. Da non perdere anche la Chiesa di San Paolo con la necropoli annessa, fino ad arrivare a Cartore, un antico centro abitato nella Riserva naturale regionale Montagne della Duchessa, che dà il nome all’omonima banda di briganti della zona.
Da Cartore, attraverso sentieri Cai, si può raggiungere il Lago della Duchessa, chiamato così in onore di Margherita d’Austria. È di origine carsica, a 1788 metri, in una conca glaciale sovrastata da cime, è il lago più alto del Lazio ed uno dei più alti dell’Appennino centrale.

Lago della Duchessa
Ottime notizie per gli amanti di natura e trekking. Il Cammino dei Briganti, un percorso tra Lazio e Abruzzo, si estende nel Grande Cammino dei Briganti, in un percorso a piedi che collega le principali tappe storiche del brigantaggio meridionale attraverso cinque regioni italiane: Abruzzo, Lazio, Molise, Campania e Basilicata. Un itinerario da compiere in 35 giorni di cammino per un totale di 600 chilometri.
Per ulteriori informazioni sul Cammino e le singole tappe:
camminodeibriganti.it/
riservaduchessa.it/itinerari/cammino_briganti_in_riserva.html
grandecamminodeibriganti.wordpress.com/