Si narra che Valmontone fu fondata su un colle tufaceo da Glauco, figlio di Minosse, con il nome di Labicum. Prese il nome di Valmontone apparve solo nel 1100 con il significato di “valle sovrastata da un monte”. Imperdibili, Il Palazzo Doria Pamphilj e la Collegiata dell’Assunta.

Collegiata di Santa Maria Maggiore, facciata - comune.valmontone.rm.it

Collegiata di Santa Maria Maggiore, facciata – comune.valmontone.rm.it

La Collegiata di Santa Maria Maggiore o dell’Assunta fu commissionata dal principe Giovanni Battista Pamphilj all’architetto Mattia de’ Rossi, discepolo del Bernini. Fu costruita alla fine del 1600 sopra la duecentesca chiesa gotica, della quale è rimasto l’antico fonte battesimale. Il tempio barocco ha una facciata colonnata semicircolare racchiusa tra due torri campanarie e sormontata da una cupola.

Festa del Patrono San Luigi Gonzaga - Facebook @valmontoneistituzionale

Festa del Patrono San Luigi Gonzaga – Facebook @valmontoneistituzionale

Le sei cappelle laterali sono impreziosite da opere di pittori del Seicento. Nella Collegiata di Santa Maria Maggiore è custodita la statua lignea processionale del Patrono San Luigi Gonzaga. Accanto all’altare maggiore c’è poi la cappella della Madonna del Suffragio con la statua lignea della compatrona di Valmontone.

Palazzo Doria Pamphilj, facciata - retedimorestorichelazio.it

Palazzo Doria Pamphilj, facciata – retedimorestorichelazio.it

Il simbolo più caratteristico di Valmontone è il Palazzo Doria Pamphilj. Fu un castello fortificato fino alla prima metà del 1600 quando il principe Camillo Pamphilj volle trasformarlo nella Città Panfilia, una città ideale rinascimentale dove essere a contatto diretto con i sudditi. Estese infatti l’area alla vicina chiesa e altre strutture.

La supervisione dei lavori venne affidata al padre gesuita Benedetto Molli in collaborazione con numerosi artisti. Il Palazzo Doria Pamphilj e la vicina Collegiata dell’Assunta sono le uniche strutture superstiti dell’antico nucleo urbano dopo i bombardamenti nella Seconda Guerra Mondiale.

Palazzo Doria Pamphilj, Salone del Principe - Facebook @proloco.valmontone

Palazzo Doria Pamphilj, Salone del Principe – Facebook @proloco.valmontone

Il Palazzo ha 365 stanze, le più importanti delle quali si trovano al primo piano. Qui si trovano le 4 stanze degli Elementi, Fuoco, Aria, Acqua e Terra, i 4 camerini dedicati ai Continenti allora noti, Americhe, Europa, Asia e Africa, la Sala del Principe, con le pareti decorate a Trompe-l’œil, e 2 cappelle private, dette “del Padreterno” e “di Sant’Agnese”, patrona dei Pamphilj. Il Palazzo Doria Pamphilj è una delle Dimore Storiche del Lazio.

Museo di Palazzo Doria Pamphilj - comune.valmontone.rm.it

Museo di Palazzo Doria Pamphilj – comune.valmontone.rm.it

Il Museo di Palazzo Doria Pamphilj si trova nel palazzo Doria Pamphilj. Si divide nella sezione artistica, con il ciclio di affreschi del piano nobile, e la sezione archeologia. Il Museo fa parte del Museum Grand Tour, il sistema museale dei Castelli Romani e Monti Prenestini, e di OMR l’Organizzazione Museale Regionale. L’ingresso è libero. La visita è gestita dagli operatori nel Museo, previa prenotazione.

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Non lontano da Valmontone si trova Valmontone Outlet, un grande outlet village con oltre 180 negozi, realizzato ispirandosi ad una città americana.

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Rainbow MagicLand è il parco a tema più grande del mondo, inaugurando nel 2024 ben 6 attrazioni completamente rinnovate e 7 nuovi spettacoli in esclusiva.

Gnocchi di Tritello - prolocovalmontone.it

Gnocchi di Tritello – prolocovalmontone.it

All’inizio di giugno si svolge Cantine a Varmondò, un evento ricco di sapori e musica. Il protagonista è lo “gnocco di tritello”, un primo piatto della tradizione contadina, povero ma ricco di storia, preparato con le farine di tritello e tipo 00), uova, passata di pomodoro, aglio, alici, prezzemolo, olio e noci.

Gnocchi a co de Soreca - Massimo Pichi @ Ist. Alberghiero Rosario Livatino di Cave

Gnocchi a co de Soreca – Massimo Pichi @ Ist. Alberghiero Rosario Livatino di Cave

Gli Gnocchi a Co’ de Soreca sono un piatto della tradizione culinaria contadina, tipico dei monti Prenestini. Sono gnocchetti di acqua e farina dalla forma allungata e fina, che ricorda una “coda di topo”. Le Proloco dei paesi dell’area prenestina organizzano annualmente la Sagra dello Gnocchetto a Co’ de Soreca. A Valmontone si svolge a metà giugno.

Cacio di Genazzano - Lorenzo Pichi @ Ist. Alberghiero Rosario Livatino di Cave

Cacio di Genazzano – Lorenzo Pichi @ Ist. Alberghiero Rosario Livatino di Cave

Il Cacio di Genazzano è un formaggio pecorino storico tradizionale della zona tra i monti Prenestini e la valle del Sacco. Ha il Presidio Slow Food, ed è ottenuto dalla lavorazione di latte ovino crudo. È noto per il suo sapore aromatico, con un buon equilibrio tra dolce e sapido e note erbacee. Il pascolo avviene ogni giorno in un campo diverso tra Cave, Genazzano e Valmontone per garantire una certa qualità per ogni forma.

Sagra della Lumaca - Facebook @Sagra della lumaca Valmontone

Sagra della Lumaca – Facebook @Sagra della lumaca Valmontone

In località San Giovanni a Valmontone si festeggia la Sagra della Lumaca a fine giugno 2025, tra stand gastronomici, spettacoli, pedalate notturne, e la maratonina della lumaca.

 

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