Orazio lo celebra nel Natalizio di Mecenate: è il bianco DOC Colli Albani, novello, spumante e superiore, di un bel giallo paglierino e non molto alcolico (10.5°); è l’antico ‘Albano’, apprezzato nelle mense patrizie dell’età imperiale e dagli artisti del ‘Grand Tour’ dell’800.
Insomma, in alto i calici colmi di un buon vino Colli Albani DOC!

La presenza della viticoltura nella zona di Albano risale all’epoca romana, quando venivano destinate le terre più idonee a vigneto. Il segreto e la scelta sta nel fatto che il suolo dell’antico vulcano laziale, posto a sud di Roma, rende le viti eccezionali e di conseguenza il loro vino. Le più importanti ville situate nei dintorni di Roma, nell’area dei Colli Albani, corrispondente ai Castelli Romani di oggi, possedevano infatti grandi spazi dedicati alla conservazione del vino.

Nei corso dei secoli la viticoltura ha mantenuto il ruolo più importante nell’economia agricola del territorio, contribuendo in modo significativo allo sviluppo sociale ed economico dell’area. Grazie alla sua peculiarità, numerosi sono i riconoscimenti che ha ricevuto, e continua a ottenere, il vino DOC Colli Albani.

 

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