Rocca Canterano si inerpica lungo un costone roccioso dei Monti Ruffi fino a dominare, da 750 metri di altezza, l’intera Valle dell’Aniene.

Rocca Canterano domina la Valle dell’Aniene – Foto di roccacanterano.com
Il borgo, uno dei paesi più piccoli della provincia di Roma dalle origini antichissime, conserva i resti di antiche mura, alcune epigrafi romane presso il Municipio, e antichi manoscritti e dipinti presso la Chiesa di San Mauro, patrono del paese.

Nel cuore del borgo – Foto di roccacanterano.com
Partendo da valle e inerpicandosi lungo un dedalo di viuzze e scalinate si incontrano siti di notevole interesse turistico.

Palazzo Moretti – Foto di roccacanterano.com
Dalla Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita con i resti delle antiche ville appartenute alle famiglie patrizie romane che qui giungevano a trascorrere la villeggiatura, al Palazzo Moretti costruito sulle rovine di un’antica fortezza del 1084, il percorso procede entusiasmante alla scoperta di un borgo ricco di storia e tesori naturalistici.

Una delle sculture che compongono il Giardino di Pietra – Foto di roccacanterano.com
Percorrendo le numerose gradinate si può ammirare il Giardino di Pietra, straordinarie sculture che l’artista Leonetta Marcotulli ha donato alla comunità di Rocca Canterano, fino a giungere alla Piazza del Forno dove anticamente tutte le donne di raccoglievano per portare il pane da cuocere nel forno del paese. Da non perdere una visita anche ai ruderi della Chiesa di San Michele sulla cima del monte Costasole (1253 m), la vetta più alta dei Monti Ruffi.

Piazza del Forno – Foto di roccacanterano.com
Oltre alla visita al centro storico, Rocca Canterano offre tante possibilità di vivere la natura e fare attività all’aria aperta per famiglie e appassionati dell’outdoor. Una meta imperdibile è il Prato del Merro, un’enorme pianura verde attrezzata con tavoli e panche, intorno ad un grande Fontanile. Da qui è possibile praticare un trekking per giungere fino a località La Retommella, nei pressi di un grande pozzo, utilizzato dai locali come abbeveratoio per animali.

Arrampicata sulle falesie – Foto di roccacanterano.com
L’area è molto frequentata anche dagli appassionati di arrampicata grazie alla qualità della roccia e alla varietà dei percorsi sulle falesie di Rocca Canterano.
Deliziosa è la piccola frazione di Rocca di Mezzo, che deve il nome alla sua singolare posizione, sita appunto in mezzo a Rocca Canterano e Rocca Martino. Qui si può ammirare la Chiesa di Santa Maria Assunta, riaperta al pubblico dopo i lavori di restauro seguiti ai danni provocati da un terremoto risalente al 2.000.

Un momento della festa della Rola e dei Cornuti – Foto di FB Proloco Rocca Canterano
Notevoli le sue tradizioni gastronomiche e i momenti di festa e condivisione. Tra questi sicuramente è da annoverare la Sagra della Rola – Festa del Cornuto che si svolge nel weekend precedente all’11 novembre, giorno di San Martino protettore dei “cornuti” poiché già protettore dei guerrieri longobardi che portavano l’elmo con le corna.
Durante la festa, il paese si anima con stand gastronomici che offrono principalmente prodotti tipici come le Role, così chiamate le castagne arrostite sulla rostera, gigante rete metallica, i cecamariti, una pasta fresca fatta a mano, gli arrosticini e Il vino nuovo. In un’atmosfera di scanzonata goliardia i festeggiamenti procedono serrati con spettacoli e cortei in cui si indossano le corna, simbolo del tradimento.
