Lubriano è un piccolo borgo medievale da cui si gode un panorama unico al mondo sulla spettacolare Civita di Bagnoregio e sulla Valle dei Calanchi, una delle attrazioni naturalistico – geologiche più interessanti da vedere in questo angolo della Tuscia.

La Valle dei Calanchi – Foto di FB Pro Loco Lubriano
Vicoli, archi, scalette e piccole piazze, che del medioevo hanno conservato intatto il fascino antico, si aprono inaspettatamente sui Calanchi circostanti, offrendo le visuali più emozionanti su Civita, la città che muore candidata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Lubriano e sullo sfondo Civita di Bagnoregio – Foto di museonaturalisticolubriano.it
La singolarità del paesaggio, caratterizzato da rocce vulcaniche mescolate ad arenaria e argille, costituisce una vera attrazione per viaggiatori che arrivano qui da tutto il mondo. Con l’obiettivo di valorizzare lo scenario naturale e i suoi aspetti antropologici, dal 2009 il Museo Naturalistico di Lubriano offre a tutti la possibilità di approfondire la scoperta del territorio.

Escursioni nel centro di Lubriano – Foto di museonaturalisticolubriano.it
I servizi proposti dal Museo sono visite ed escursioni guidate al centro storico del borgo, includendo anche la salita sulla Torre Monaldeschi nel quartiere dell’Ortale, per ammirare dall’alto la cittadina di Lubriano, la Valle dei Calanchi e Civita di Bagnoregio.
Il salotto del borgo di Lubriano è Piazza San Giovanni, bella e ariosa, centro laico e religioso. Qui si trova la Chiesa dedicata al Battista in stile barocco, con una storia che risale al tempo della dominazione di Lubriano da parte dei longobardi. Al centro della piazza c’è la Fontana detta La Pucciotta, una vasca quadrata con un putto che tiene un cigno dal cui becco esce uno zampillo d’acqua.

L’elegante Palazzo Monaldeschi – Foto comune.lubriano.vt.it
Il Palazzo Monaldeschi a Lubriano ha origini antichissime. Già prima dell’anno mille qui si stabilì un convento di monaci intorno al quale si strinse la piccola comunità di Lubriano. Nell’XI secolo la cappella del Convento venne ingrandita e successivamente acquistata, insieme all’area boschiva circostante, dalla prestigiosa famiglia di quel tempo, i Monaldeschi. L’edificio rimase proprietà della famiglia per oltre 500 anni e non subì significative ristrutturazioni fino alla fine del 1600 quando venne completamente ristrutturato in splendido stile barocco. Giardini pensili, geometrie di siepi, grandi saloni per i ricevimenti, decorazioni e giochi prospettici delle architetture, sono gli elementi che caratterizzano il Palazzo. Oggi l’edificio è un elegante location per eventi e cerimonie.

Sagra della Bistecca Chianina a Lubriano – Foto di FB Pro Loco Lubriano
Legate alla tradizione contadina sono le feste che qui si tengono ogni anno. A luglio, la Festa del vino della Valle dei Calanchi dove passa La Strada del Vino della Teverina, e la Sagra della Bistecca Chianina, sono l’aspetto folcloristico del territorio da sempre dedito alla viticoltura e all’allevamento di bovini di razza Chianina, dalla carne saporita e morbida.

Infiorata presso la Chiesa SS. Maria del Poggio a Lubriano – Foto comune.lubriano.vt.it
Ma la festa più sentita dell’anno, con una tradizione ultracentenaria, è quella in onore della Madonna SS del Poggio – il bel Santuario barocco poco fuori dal paese. La Festa si celebra il giorno dell’Ascensione quando la Processione attraversa la via del paese dove si stende la magnifica Infiorata, una lunga sequenza di coloratissimi tappeti di fiori e foglie.
Tra gli eventi tradizionali, anche la Passeggiata nei Calanchi e Sagra della Bruschetta il 25 aprile, i festeggiamenti in onore di San Procolo Confessore con lo spettacolo pirotecnico nella seconda domenica di settembre e le Cene nelle Cantine in autunno.
