Il patrimonio naturalistico della Regione Lazio, i suoi parchi unici, sono uno dei principali attrattori turistici per la complessità e la diversità dei suoi elementi peculiari, che ovunque si fondono magicamente con siti e resti archeologici, la storia, le tipicità che si possono incontrare percorrendo i numerosi sentieri ed itinerari che si snodano nei rispettivi territori.

Camminare, da soli o con guide e accompagnatori, è il modo migliore per respirare la natura, vivere esperienze semplici ma indimenticabili, conoscere, incontrare e osservare le numerosissime specie della fauna e dell’avifauna stanziale e di transito oltre che conoscere luoghi unici per la loro bellezza e originalità.

Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri

Parco naturale regionale Antichissima Città di Sutri

Tra le falde dei Monti Cimini, che si elevano a nord-est dominando la conca del Lago di Vico e la piana di Viterbo, e quelle dei Monti Sabatini a sud-ovest, si trova il Parco naturale regionale Antichissima Città di Sutri, di circa 7 ettari, un luogo davvero unico per la ricchezza di valori archeologici, paesaggistici e naturalistici. L’area comprende un altopiano sulla cui sommità svetta Villa Savorelli, mentre nella parte più a valle, prospiciente la cittadina, sono visibili alcuni dei siti archeologici più importanti della Tuscia come l’Anfiteatro, la Necropoli e il Mitreo, in seguito Chiesa della Madonna del Parto. Un unicum di eccezionale fascino, equilibrio e armonia.

Parco Naturale Regionale Marturanum

Parco naturale regionale Marturanum

Nel comune di Barbarano Romano, si trova uno dei luoghi più affascinanti dell’Etruria, il Parco naturale regionale Marturanum, che nonostante le dimensioni limitate, racchiude valori naturali di grande interesse riconducibili a due tipi di ambienti: quello collinare del “Quarto“, che coincidente con le propaggini dei Monti della Tolfa, e i valloni, incisioni scavate nel tufo dal fiume Biedano e dai suoi affluenti. È il regno della vegetazione igrofila, piante dei climi umidi e freschi come nocciolo, pioppo bianco e nero, salice, ontano; il popolamento animale non è più ricco come un tempo, ma è comunque diversificato. Tra i mammiferi, istrice, tasso e cinghiale. Nel Parco, infine, sono presenti testimonianze del passato, tanto da essere denominato il Parco degli Etruschi. Infatti, passeggiando lungo i sentieri si resta stupefatti dalle facciate rupestri delle tombe i cui ingressi oscuri si aprono improvvisi tra la vegetazione.

Riserva Laghi Lungo e Ripasottile

Riserva Laghi Lungo e Ripasottile

Nel cuore della fertile Piana di Rieti si estende la Riserva Laghi Lungo e Ripasottile che occupa, per 3.278 ettari, una zona alluvionale situata nella conca dell’antico Lago Velino. L’area è caratterizzata oggi dai laghi Lungo e Ripasottile e da piccoli specchi d’acqua, definiti “lame“, straordinariamente ricchi di vegetazione. La magica suggestione dei canneti che racchiudono gli specchi d’acqua, impreziositi dalle ninfe bianche, dalle fioriture rare ed eleganti. Tutto intorno sono salici, pioppi e arbusti di sambuco. All’interno di questo ambiente lacustre il gruppo faunistico che presenta la maggiore ricchezza di specie è quello degli uccelli. In tutte le stagioni si possono osservare specie di particolare interesse. In inverno sostano centinaia di uccelli acquatici provenienti dal Nord Europa: cormorani, germani reali, svassi e molti altri. In primavera-estate i laghi ospitano alcune coppie di Tarabusino, piccolo e raro airone. L’osservazione degli uccelli e della fauna dei laghi è favorita da punti di osservazione predisposti e mimetizzati nella vegetazione. La riserva è ricca di interessanti sentieri natura, percorsi pedonali attrezzati con tracciato segnalato, e da sentieri escursionistici, percorsi pedonali, ciclabili ed equestri indicati da un’apposita segnaletica.

Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili

Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili

Il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili è una area naturale protetta della regione Lazio istituita nel 1989. si estende per 18.000 ettari e il suo nucleo principale è costituito dai Monti Lucretili con ancora molte superfici boscate tra cui spiccano splendide faggete. Presenti specie vegetali rare come lo storace (Styrax officinalis – simbolo del Parco) e l’Iris sabina, le cui valenze botaniche, studiate sin dal Seicento dal naturalista Federico Cesi dell’Accademia dei Lincei. La bellezza incontaminata del Parco si può apprezzare grazie ai 200 km di sentieri ufficiali, tra cui da non perdere è l’itinerario che da Scandriglia conduce al Monte Serrapopolo. Il percorso si completa in 4 ore e 30 minuti circa e ha una difficoltà medio-bassa; porta ad incontrare una natura selvaggia e testimonianze di arte e fede come l’eremo di San Nicola, arroccato su una rupe.

Parco Naturale Regionale di Veio

Parco Naturale Regionale di Veio

Immersi nel Parco Naturale Regionale di Veio, la cintura verde a nord di Roma che comprende il cosiddetto Agro Veientano, possiamo rilassarci nell’area attrezzata con tavoli e barbecue di Castelnuovo di Porto in località Pian Braccone, facilmente raggiungibile dalla capitale, al km 27 della Flaminia, poco prima del Laghetto di Pesca Sportiva. Le componenti naturalistiche e storico-culturali si fondono in un paesaggio di particolare valore all’interno del Parco: l’antica città di Veio con il Santuario Etrusco dell’Apollo, la Tomba dei leoni ruggenti e la Tomba delle anatre, le più antiche tombe dipinte d’Etruria, la Villa di Livia e l’Arco di Costantino a Malborghetto; viceversa per gli amanti dello sport, del trekking e della mountain bike, il Parco Naturale Regionale Bracciano Martignano racchiude al proprio interno 600 ettari di terreno da esplorare tra cerri, castagni, betulle e aceri. Dopo una giornata trascorsa all’insegna della natura è il luogo ideale dove rilassarsi presso l’area picnic Bosco Macchia Grande di Manziana, organizzando pranzi e merende nell’area attrezzata con tavoli e panche, barbecue in muratura e uno spazio giochi per i più piccoli; inoltre all’interno del Bosco Macchia Grande si nasconde il Monumento Naturale Caldara con una sorgente d’acqua mineralizzata con temperatura di circa 20°.

La Riserva Naturale Lago Di Posta Fibreno, in provincia di Frosinone, è un vero toccasana per il benessere fisico e mentale. Passeggiando lungo i suggestivi sentieri che si snodano intorno al lago si possono ammirare gli scorci panoramici e l’”Isola galleggiante”, un isolotto caratteristico del lago di Posta Fibreno che si sposta all’interno di uno specchio d’acqua collegato al lago da alcuni canali grazie all’azione combinata del vento e all’aumento della portata delle sorgenti sotterranee. Si può sostare nell’area pic-nic, a pochi passi dalle acque cristalline e fresche, tra il suono dell’acqua ed i colori della natura incontaminata. Lungo il percorso terrazzamenti, muretti a secco, oliveti ed il vecchio mulino ad acqua che sfruttava l’abbondanza idrica del luogo ci riportano alla mente la cultura contadina del luogo.

Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno

Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno

All’estremo sud del Lazio, il Parco regionale della Riviera di Ulisse è collocato sulla lingua costiera che separa i Monti Aurunci dal mare del Golfo di Gaeta e rappresenta uno dei pochi lembi verdi di un territorio assai antropizzato. L’area protetta è costituita da rilievi collinari con quote non superiori ai 40 metri sul livello del mare dai quali emerge, con i suoi 123 metri, il Monte di Scauri. Il clima, particolarmente mite e di tipo decisamente mediterraneo, consente piacevoli visite e passeggiate durante tutte le stagioni dell’anno. All’interno del parco, insistono le aree protette di Giànola-Monte di Scauri e di Monte Orlando ed il Monumento Naturale Promontorio Villa di Tiberio e Costa Torre Capovento-Punta Cetarola. In tutto il territorio del Parco Naturale dei Monti Aurunci, si estende una rete di tratturi che collegano le varie zone del Parco che, anticamente erano abitate dalle comunità di pastori locali dedite alle attività economiche agro-silvo-pastorali tipiche dell’ambiente montano. I percorsi montani erano il collegamento più breve per le attività commerciali tra la costa e la zona interna, spesso utilizzati come via di passaggio dei monaci benedettini che raggiungevano l’abbazia di Monte Cassino.

INFORMAZIONI:
Parchi Lazio

Tuscia
comune.sutri.vt.it
parchilazio.it/marturanum

Reatino
info@parcolucretili.it
https://www.parcolucretili.it
riservalaghi@regione.lazio.it

Roma e provincia
https://www.parcobracciano.it/
https://www.areepicnic.it/item/bosco-di-manziana-area-picnic-bosco-macchia-grande-roma

Ciociaria
https://www.parchilazio.it/postafibreno

Pontino
https://www.parchilazio.it/rivieradiulisseparcorivieradiulisse@regione.lazio.it
https://www.parchilazio.it/montiaurunciinfo@parcoaurunci.it – (Fonte: website Parco Regionale Monti Aurunci).

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