Panoramica del monastero di San Benedetto a Subiaco

 

Tappa 6: da Castel di Tora a Orvinio

La sesta tappa del Cammino di San Benedetto parte da Castel di Tora e arriva ad Orvinio.
La tappa è lunga 13,5 km.

Castel di Tora

Castel di Tora

Castel di Tora è un borgo medievale che si affaccia sul lago artificiale del Turano.
Il lago è meta di molte escursioni e una volta arrivati vi si possono praticare diversi sport.
Ci troviamo all’interno della Riserva dei Monti Navegna e Cervia e la natura è di un’incontaminata bellezza. Il paesaggio risulta molto vario, alternando boschi, altopiani soleggiati e torrenti dove si possono praticare discese in canoa e la pesca sportiva.

Fecebook@RiservaNaturaleMonteNavegnaeMonteCervia

Fecebook@RiservaNaturaleMonteNavegnaeMonteCervia

Un paradiso unico in cui rilassarsi, magari attraversando i sentieri in mountain bike.
Il paese di Castel di Tora è uno dei Borghi più Belli d’Italia. Si percorre attraverso le sue stradine ripide tutte disseminate di archi e scalinate.
Del Castello dell’XI secolo si conserva solo la torre pentagonale, un tempo mastio della fortificazione.
Molto bella la barocca Chiesa di San Giovanni Evangelista, al cui interno si conservano affreschi di pregio del Cinquecento.
Da ammirare anche i ruderi medievali di Cornito, visibili solo quando scende il livello del lago e una necropoli romana di età imperiale.
Lasciando il borgo di Castel di Tora si percorre un ripido sentiero, tra cespugli di ginestre, piante di timo e animali allo stato brado.

Lago del Turano da Castel di Tora

Lago del Turano da Castel di Tora

Il panorama sul lago del Turano è mozzafiato e ci potremo fermare per ammirare diversi scorci e scattare foto. Dopo un breve tratto nel bosco e aver costeggiato filari di castagneti si raggiunge il punto di valico a 1.160 m s.l.m. Da qui si aprono ampie vallate e cominciando la discesa poco dopo incontriamo il paese di Pozzaglia Sabina.

Pozzaglia Sabina

Pozzaglia Sabina

Nel piccolo borgo nacque Sant’Agostina Pietrantoni, patrona degli infermieri italiani. Ancora è possibile visitare la casa della Santa e la Chiesa dove è sepolta. Lasciato il borgo si scende un crinale ampio e ripido in direzione Orvinio.

Abbazia di Santa Maria del Piano

Abbazia di Santa Maria del Piano

Procedendo verso il borgo, attraversiamo un’ampia piana dove incontriamo la bellissima Abbazia di Santa Maria del Piano. La struttura appare in gran parte diroccata ma ad accoglierci intatto è il campanile. L’Abbazia è un gioiello romanico del IX secolo, eretto per celebrare una vittoria in battaglia di Carlo Magno sui Saraceni.

Il borgo di Orvinio

Il borgo di Orvinio

Una salita ci conduce infine ad Orvinio, borgo ricco di storia a partire dal suo nome che inizialmente fu Canemorto. Pare che i soldati di Carlo Magno chiamassero “cani morti” i Saraceni uccisi in battaglia.
La sesta tappa del Cammino di San Benedetto si percorre in 6/7 ore di cammino.

 

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