Con circa 400 abitanti, Orvinio fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è un comune nel Parco dei Monti Lucretili. Si erge su un colle attorno all’imponente castello appartenente al casato dei marchesi Malvezzi Campeggi. Il borgo medievale, a cui si accede attraverso il grande arco, conserva ancora il suo antico fascino: per molti secoli rimase sotto il dominio dei monaci Benedettini di Santa Maria del Piano; nel XVI secolo divenne prima feudo della famiglia Orsini e poi della famiglia ducale dei Muti. Dopo il 1625 passò ai Borghese che ne divennero duchi. Nell’Ottocento, Orvinio fece parte dello Stato Pontificio e fu sede di Governo e residenza del Governatore.
Conserva antiche chiese del ‘500 e pittoreschi resti della medioevale Abbazia di S. Maria del Piano.
Orvinio è la patria natìa del celebre pittore seicentesco Vincenzo Manenti.
Potrete assaggiare l’Aglione, la tipica salsa di pomodoro di Orvinio che condisce tutti i piatti tradizionali di questo incantevole borgo, preparata con un soffritto in abbondante olio d’oliva di due spicchi d’aglio e un peperoncino.
Il borgo medievale di Orvinio è al 29° posto in lizza per essere recuperato e valorizzato dal censimento de “I Luoghi del Cuore” che ormai da nove anni scopre e tutela le piccole e grandi perle del patrimonio naturalistico, paesaggistico, architettonico e culturale italiano.