Piccolo centro di collina della Sabina, Colli sul Velino è situato a un’altitudine di 450 metri, immerso nel verde ai confini con l’Umbria.
Nella zona circostante si trova il Lago di Ventina, il fiume Velino e il Canale di Santa Susanna méta molto amata dai pescatori sportivi. Nelle zone limitrofe troviamo oltre al capoluogo Rieti, altri centri della sabina quali Greccio con il Santuario francescano, luogo del primo presepe e le Cascate delle Marmore.
Oltre ai resti della Villa di Varrone, sono presenti anche numerosi ruderi di vari edifici religiosi, a testimonianza delle profonde radici storiche del borgo. La Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, in stile barocco, è stata restaurata di recente.
Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile
Gli amanti delle escursioni storico-naturalistiche possono addentrarsi all’interno della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile o andare alla scoperta del pittoresco Lago di Ventina esistente sin dall’età preistorica. Qui è possibile osservare molte specie di uccelli che giungono al lago alla ricerca di cibo oppure di un sicuro rifugio tra i canneti e nella fitta vegetazione che circonda lo specchio d’acqua. Tra gli esemplari più interessanti, la cui presenza è stabilmente registrata nel lago, ci sono la folaga, la gallinella d’acqua, l’airone cenerino e il cormorano, mentre tra i rapaci è possibile ammirare l’evoluzione del falco di palude.
I resti della Villa di Quinto Assio nei pressi di Colli sul Velino
Alle falde del Monte Castagneto (m. 576), in località Grotte San Nicola, si trova ciò che resta della villa romana attribuita al senatore Quinto Assio, di cui sono ben visibili le strutture di un criptoportico.
L’economia locale è incrementata dalla pesca sportiva. L’abbondanza di trote, anguille e carpe nelle limpidissime acque e nei bacini lacustri circostanti, costituiscono un’elevata attrattiva per appassionati di pesca e buongustai. Qui, infatti, si possono degustare molti piatti tipici a base di pesce di lago locale.