Nella Divina Commedia, il vate cita grandi personaggi originari della provincia di Viterbo, come San Bonaventura da Bagnoregio, e si sofferma abbondantemente soprattutto su fatti avvenuti nel capoluogo.
Particolarmente noto è il passaggio in cui ricorda la morte di Enrico di Cornovaglia (nipote di Enrico III d’Inghilterra) ucciso da Guido di Montfort (luogotenente di Carlo d’Angiò nel centro Italia) nella chiesa del Gesù a Viterbo.

Dante colloca Guido all’Inferno (ove scorre il Flegetonte che viene paragonato al Bulicame – le terme di Viterbo), tra gli assassini, testimoniando quanto questo evento sconvolse l’opinione pubblica del tempo. Anche un grande ecclesiastico, protagonista soprattutto di rivolgimenti politici nella città di Pisa e sepolto a Viterbo, è ricordato da Dante: si tratta di Ruggieri degli Ubaldini che riuscì, con abili manovre politiche ad eliminare i capi guelfi della città toscana e, in particolare, il suo avversario Ugolino della Gherardesca.

Dante non è generoso nemmeno con lui collocandolo nell’Inferno, all’Antenora, tra i traditori della Patria.
Tra i Papi, originari di Viterbo, Dante ne nomina cinque: papa Clemente IV, in merito alla morte di Manfredi; Nicola III, posto tra i simoniaci; Adriano V invece, tra gli avari ed i prodighi; Martino IV è in Purgatorio tra i golosi a causa della sua nota passione per le anguille del lago di Bolsena.

L’unico pontefice verso il quale Dante dimostra una certa benevolenza è il portoghese (unico nella storia) Giovanni XXI collocato nel Paradiso tra i sapienti grazie alle sue opere teologiche.

 


 

Social share
SCOPRI ANCHE

100 sfumature di un secolo di Pasolini

A 50 anni dalla sua morte, il 2 novembre 2025, ricordiamo nel Lazio Pier Paolo Pasolini, una firma indelebile nella letteratura, nel cinema e nel giornalismo.

Luoghi Misteriosi del Lazio da visitare ad Halloween

Ciak si gira il film gotico per Halloween in 5 luoghi da brivido nel Lazio. Hai il coraggio di svelare questi macabri misteri di diavoli, morti, fantasmi e…?

Le Fave dei Morti o Dolci

Il 1°e 2 novembre si celebrano con le Fave dei Morti. Sono biscotti di mandorle dalla forma simile al seme di fava, simbolo di morte di rinascita.

Alla scoperta di Ostia: un mare di sorprese!

Ostia Lido fa rima con Paradiso, non solo nel famoso tormentone estivo di J Ax di qualche anno fa. Se non ci credete tuffatevi insieme a noi nel mare romano e facciamo un viaggio alla scoperta di Ostia, del suo lido bello tutto l’anno, della sua natura lussureggiante,...

Foliage e altri motivi per amare l’Autunno nel Lazio

Si apre il sipario sul Foliage e altri motivi per amare l’Autunno nel Lazio, 5 straordinari “punti di osservazione” del paesaggio color ruggine, rosso e oro.

Viaggio nei borghi Bandiera Arancione del Lazio

Viaggio tra i 27 borghi del Lazio Bandiera Arancione, prestigioso riconoscimento assegnato dal TCI per la qualità dello sviluppo turistico e ambientale.

Quelle curiose Ottobrate Romane

Le Ottobrate Romane hanno una storia ricca di aneddoti da scoprire nelle giornate lunghe e assolate d’Autunno nella capitale più visitata al mondo.

5 mete del foliage in Ciociaria per scatti WOW!

L’Autunno, tempo di foliage. Tra manti dall’oro al rosso intenso in contrasto con il cielo azzurro, scopriamo 5 mete del foliage in Ciociaria per scatti WOW!

Viaggio nel Giardino di Ninfa. Benvenuti in Paradiso

Alberi secolari, fiori variopinti, antiche rovine, giochi d’acqua. Il Giardino di Ninfa è un’opera d’arte vivente, scoprirla è un’esperienza che accende i sensi

In viaggio nel Lazio bizzarro tutto è possibile

Viaggiamo nel Lazio bizzarro per scoprire luoghi insospettabilmente strani, macabri o paradisiaci, e sempre avvolti in un alone di mistero e sorpresa.