Combinazione di storia, tradizioni e bellezze naturali, Monte Romano sorge ai piedi della Rotonda, una collina inconfondibile con una corona di querce secolari sulla cima che offre il panorama tipico della Maremma Etrusca, pianeggiante fino al Mare Tirreno e ai confini con la Toscana.

Rocca Respampani
Della sua lunga storia conserva, tra l’altro, il castello seicentesco di Rocca Respampani, la Guardiola, una torre di avvistamento visibile dalla Rotonda e un grande granaio più recente, il seicentesco Granaio Agucchi fatto costruire dall’Ospedale Santo Spirito di Roma, proprietario di tutta l’area, per la conservazione del grano soprattutto nei periodi di carestia.

Fontana del Mascherone
Da non perdere anche gli elementi architettonici del XVIII secolo come la Torre dell’Orologio, la Fontana del Mascherone nel centro del paese e la Chiesa di Santo Spirito. Interessante l’Antiquarium Comunale, il Museo Civico di Monte Romano, allestito nelle carceri del ‘700, che al suo interno espone reperti archeologici etruschi e romani, tra cui vasi, monete e sarcofagi.

Acquedotto romano nella Tuscia – Foto cittadellolio.it
Monte Romano è anche un ottimo punto di partenza per esplorare i dintorni della Tuscia, ricca di siti archeologiche raccontano la storia millenaria di questa terra. Da non perdere è per esempio una visita alla Valle Etrusca di Norchia, un centro etrusco immerso nel tufo e nella natura. Meritevole è poi una passeggiata all’Acquedotto romano delle Arcatelle e alla suggestiva Valle del Mignone.

Bovini di razza maremmana – Foto turismoitalianews.it
Oggi Monte Romano eccelle per l’allevamento di bovini di razza Maremma dalla pregiata e ricercata carne. Tutti i ristoranti locali la propongono alla brace, al sugo e nelle varie ricette tradizionali. Monte Romano celebra in agosto questa eccellenza con la Sagra della Carne Maremmana. Durante la festa ai lati della piazza principale i bracieri sfrigolano le varie pezzature dell’apprezzata carne. La banda musicale di Santa Cecilia, formata quasi interamente da elementi giovanissimi, accompagna l’evento gastronomico.
Un altro prodotto tipico locale è il Pane Nero, u pane casereccio preparato con farina di grano duro, caratterizzato da una pasta gialla e un sapore leggermente saporito.
Tra gli eventi imperdibili: a gennaio il Palio del Saracino vede le varie contrade del paese sfidarsi in una gara storica. Molto attesi anche la Rappresentazione della Passione di Cristo nel Venerdì Santo che precede la Pasqua, il Primo Maggio Campagnolo e, ancora a maggio, la Festa dei Patroni Santa Corono e Sant’Isidoro e la Festa della Merca con gli spettacoli equestri e la gastronomia tipica contadina.