Strette viuzze e case di tufo addossate le une alle altre dipingono Rignano Flaminio, un piccolo borgo sulla via Flaminia, ai piedi del Monte Soratte. Imperdibile la visita alle Catacombe dei SS. Martiri.

Chiesa dei SS. Abbondio e Abbondanzio - comune.rignanoflaminio.rm.it

Chiesa dei SS. Abbondio e Abbondanzio – comune.rignanoflaminio.rm.it

A Rignano Flaminio si rifugiarono probabilmente i Capenati dopo la distruzione della loro città nell’anno 1000 a.C. dove oggi sorge la Chiesa dei SS. Abbondio e Abbondanzio, appena fuori dal centro urbano. Questo nucleo sopravvisse anche in età romana, come racconta la necropoli con tombe a fossa del VIII secolo aC e a camera del IV-II e I secolo aC. I Romani gli imposero il cristianesimo, sostituendo i templi pagani con le chiese, come nel caso della chiesa di SS. Abbondio e Abbondanzio.

Chiesa dei SS. Abbondio e Abbondanzio - Facebook @comunedirignanoflaminio

Chiesa dei SS. Abbondio e Abbondanzio – Facebook @comunedirignanoflaminio

La Chiesa dei SS. Abbondio e Abbondanzio sfoggia un campanile romanico a bifore del 1200. All’interno, sono custoditi degli affreschi del 1200 e un altare nella cripta, un cippo marmoreo romano dedicato a C. Clodio Fabato. La Chiesa dei SS. Abbondio e Abbondanzio è visitabile su prenotazione.

Catacombe di Santa Teodora - comune.rignanoflaminio.rm.it

Catacombe di Santa Teodora – comune.rignanoflaminio.rm.it

Tracce magnifiche del passato sono custodite nelle Catacombe dei SS. Martiri, o cimitero di Santa Teodora, la matrona romana che lo fece costruire e dove fu sepolta. Le prime sepolture risalgono al periodo delle persecuzioni di Diocleziano nel 303 dC, le ultime al 424 dC.

Sagra della Porchetta - Facebook @proloco.rignanoflaminio

Sagra della Porchetta – Facebook @proloco.rignanoflaminio

Durante il weekend della Pentecoste, si celebrano i SS. Martiri delle Catacombe insieme all’ultracinquantenaria Sagra della Porchetta.

sarcofago - prolocorignano.it

sarcofago – prolocorignano.it

Tra le diverse tracce del dominio dell’Antica Roma, nel centro di Rignano Flaminio spicca un sarcofago in marmo costruito per i defunti tra la fine del II secolo e gli inizi del III secolo dC. Oggi è una splendida fontana pubblica in piazza Vittorio Emanuele.

Rocca dei Savelli - prolocorignano.it

Rocca dei Savelli – prolocorignano.it

Nella trapezoidale piazza Vittorio Emanuele sono visibili i resti della Rocca dei Savelli o “del Valentino”, eretta con i grandi blocchi di tufo. Le prime memorie scritte su Rignano Flaminio risalgono al X secolo. Dalla metà del 1200, il Castello è nelle mani della famiglia Savelli, poi nel 1500 passato ai Borgia, e nuovamente ai Savelli.

Torre dell'Orologio - prolocorignano.it

Torre dell’Orologio – prolocorignano.it

All’inizio del 1600 divenne Rignano Flaminio divenne un ducato sotto i Borghese. Dalla secoda metà del 1600 e fino al 1800, si succedettero i Muti, i Cesi e, in fine, i Massimo. La Torre dell’Orologio e la Rocca dei Savelli costituivano l’ingresso al borgo.

Cannone di Cesare Borgia - prolocorignano.it

Cannone di Cesare Borgia – prolocorignano.it

Alle spalle della Rocca si trova il Cannone dei Borgia. Si tratta di una grossa Bombarda del 1500 perfettamente conservata, forse abbandonata dai Lanzichenecchi nel 1527 di ritorno dal Sacco di Roma.

Torre Savelli - prolocorignano.it

Torre Savelli – prolocorignano.it

La Torre Savelli è parte del palazzo voluto da Luca Savelli nel 1200. I resti mostrano una parte di una della torre quadrata centrale e tracce delle mura di cinta, vicino alla chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio.

Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio - prolocorignano.it

Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio – prolocorignano.it

Nell’antico borgo si staglia la Chiesa Collegiata dei SS. Vincenzo e Anastasio costruita a cavallo tra il del 1100 e il 1200 e dedicata ai Patroni. Custodisce un’acquasantiera con lo stemma Savelli, un tabernacolo marmoreo in bassorilievo, materiali romani e affreschi.

Chiesa dei SS Vincenzo e Anastasio - Facebook @proloco.rignanoflaminio

Chiesa dei SS Vincenzo e Anastasio – Facebook @proloco.rignanoflaminio

La Cappella del Crocifisso fu affrescata da Anastasio Fontebuoni mentre quella della Vergine Maria da Vincenzo Manenti. Nelle lunette dell’abside sono state rinvenute le scene della Passio dei Santi Abbondio, Abbondanzio, Giovanni e Marciano.

Museo Parrocchiale nella Chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio - prolocorignano.it

Museo Parrocchiale nella Chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio – prolocorignano.it

Nell’Oratorio del Gonfalone si trova il Museo Parrocchiale che espone oggetti sacri. Nella Collegiata si tengono i concerti dell’Autunno Musicale. La Festa patronale in onore dei Santi Vincenzo e Anastasio si svolge nella settimana precedente e successiva al 22 gennaio, con la processione, i fuochi d’artificio e i giochi popolari.

Museo della Cultura e delle Tradizioni Cittadine - prolocorignano.it

Museo della Cultura e delle Tradizioni Cittadine – prolocorignano.it

Il Museo della Cultura e delle Tradizioni Cittadine include anche il Centro Informazioni Turistiche. Nel museo sono esposti oggetti, attrezzi e utensili utilizzati per gli antichi mestieri. C’è anche una mostra fotografica, una raccolta documenti, pubblicazioni e stampe su Rignano Flaminio, e una sala dedicata al gemellaggio con la città spagnola di Valencia.

Tra le tante prelibatezze tipiche della tradizione culinaria popolare, non può mancare un assaggio della “pizzancotta”, una crespella salata ripiena di pecorino. Un’altra tipicità locale è la pizza con la mentuccia, pomodori, aglio e peperoncino.

 

 

 

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INFO UTILI
dist. da Roma 52 km
da non perdere Cannone dei Borgia
sito web Comune di Rignano Flaminio

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