Roma ai vostri piedi: le più belle terrazze della Citta Eterna

Ci sono dei punti di Roma in cui il panorama è davvero mozzafiato e dove si ha davvero la città eterna ai propri piedi. Ecco, noi vi porteremo lì!

Gianicolo

Partiamo da quel punto in cui il vostro sguardo può perdersi tra la cupola di San Pietro, il Pantheon, il Vittoriano… fino ai Colli Albani. Avrete già indovinato! Siamo al Gianicolo. Molte delle bellezze architettoniche del cuore della città saranno letteralmente sotto i vostri occhi. Potrete passeggiare, osservare, leggere un buon libro, sicuramente respirare Roma. Alle 12 in punto, se vi capita di esser qui, potrete vedere il cannone al di sotto del punto panoramico, sparare. Tradizione istituita da papa Pio IX che, per evitare confusioni di orario, diede nel 1846 questo servizio, sincronizzando così tutte le campane delle chiese romane!

Se invece avrete la possibilità di andarci all’alba o al tramonto, di sicuro la vista, già stupenda di per sé, sarà ancora più mozzafiato.

Veduta da Trinità dei Monti

Un’altra terrazza meravigliosa e famosissima è sicuramente la Terrazza di Trinità dei Monti. Salite sulla scalinata in travertino, formata da 11 rampe, di cui ognuna è formata a sua volta da 12 scalini, che si dividono, serpeggiano, si riuniscono e mutano continuamente direzione. Un tempo costruita come raccordo fra una zona della città a forte presenza francese e la sottostante colonia spagnola. Anche oggi la messa della Chiesa della Santissima Trinità dei Monti è in francese, accompagnata dal suono dell’organo, talmente potente da essere percepito anche all’esterno. Salite quassù, Piazza Spagna e Via Condotti saranno ancora più belle.

Zodiaco a Monte Mario

Qui siamo nella terrazza per eccellenza della parte nord della città. Siamo nel celebre belvedere dello Zodiaco, conosciuto anche come vialetto degli innamorati. Lo Zodiaco si trova sulla collina di Monte Mario, a 140 metri di altezza. Da qui si può ammirare una vasta area, che va dai castelli romani al centro storico.

Al tramonto con i suoi splendidi colori, all’alba con le prime luci e di notte con le luci della città sotto di voi… Sempre bellissimo.

Da quassù vi sembrerà veramente di toccare il cielo “con un dito”, tra la bella visuale e la tranquillità che qui si respira, cogliete tutta la meravigliosa un’atmosfera che caratterizza questo luogo, che tanti ha fatto innamorare.

Terrazza Caffarelli

Per gli amanti della Roma Antica, il Campidoglio offre la Terrazza Caffarelli da cui ammirare tutta l’imponenza dell’antica Urbe: sembrerà di avere letteralmente ai propri piedi tutta l’area del Foro Romano e del Palatino fino al Colosseo. Questo è luogo ideale per godersi una pausa dopo la visita dei Musei Capitolini!

E’ immancabile, nel tour delle terrazze romane, quello dedicato al Giardino degli aranci.

Se il giardino potesse parlare ne avrebbe di storie da raccontare! Ogni giorno coppie di innamorati siedono sul muro per ammirare la vista o in posa per immortalare il momento.

Il giardino, chiamato cosi per gli alberi di aranci, è un luogo tranquillo per passare delle ore in serenità al fresco durante i mesi caldi o per godersi uno spicchio di sole durante l’inverno.

Veduta dal Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II – Vittoriano

Chiudiamo in bellezza il nostro percorso tra le terrazze di Roma, vi portiamo quassù sulla “Terrazza delle Quadrighe”. La vista spazia dalla magnificenza del Colosseo e dei Fori Imperiali, alle chiese del centro storico, dal Fiume Tevere al Ghetto ebraico, dalla Piazza del Campidoglio al Quirinale e dal moderno quartiere Eur ai caratteristici Castelli Romani.

Salendo sugli spettacolari ascensori panoramici del Vittoriano, con le pareti trasparenti, volgete lo sguardo prima sulla sinistra dove si trova la “Quadriga dell’Unità” realizzata dallo scultore carrarese Carlo Fontana (terminata il 1927) e poi sulla destra, dove invece si trova la “Quadriga della Libertà” realizzata dallo scultore romano Paolo Bartolini (terminata il 1927). Entrambe rappresentano le vittorie con le ali spiegate, su un carro trainato da quattro maestosi cavalli.

 

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