Tutti pronti per Halloween: dolcetto o scherzetto (a casa)?

Siete pronti per la festa più spaventosa dell’anno? Preparate zucche, ragnatele, scheletri e spiritelli per il ‘dolcetto o scherzetto’ più atteso da grandi e piccini.
Per festeggiare Halloween in totale sicurezza, senza paura e nel totale rispetto della normativa anti-Covid basterà decorare la vostra casa con una bella zucca intagliata, ragnatele e fantasmini, indossare la vostra maschera più spaventosa, riempire i vostri cestini di caramelle e preparare un menù a tema Halloween. Per questo ci occorrerà la regina dell’autunno, Sua Maestà la zucca!

Le origini

Vampiri, streghette e fantasmi, conoscete tutti il significato di Halloween? All Hallow Eve è la vigilia di tutti i santi; Halloween è una variante scozzese del nome. Viene festeggiato la sera del 31 ottobre, il giorno prima del primo novembre, dedicato a tutti i santi. Le origini di questa tradizione risalgono all’Europa precristiana, nello specifico alle tradizioni celtiche. Siamo nelle isole britanniche, dove la data del 31 ottobre segnava la fine dell’estate e la festività era Samhain, nome che deriva dal gaelico antico Samhuinn con cui si indicava la fine della stagione dei raccolti e l’inizio dell’inverno. E’ proprio in questa notte che le anime dei morti tornavano sulla terra insieme a streghe, demoni e fantasmi.

Jack-o’-lantern

La tradizione dell’intaglio della zucca risale alla prima metà dell’800. La testa è quella di Jack-o’-lantern. Narra la leggenda che Jack fosse un fabbro irlandese con il vizio dell’alcool che un giorno incontrò il diavolo al bar, il quale voleva la sua anima. Jack lo convinse a trasformarsi in una moneta in cambio di un ultimo bicchiere. Passati dieci anni il diavolo tornò stringendo con lui un patto: libertà per il diavolo e nessuna dannazione eterna per Jack. Quando morì, non fu accolto né in paradiso né all’inferno. Il diavolo gli lanciò un tizzone ardente che finì in una rapa come lanterna. E’ da allora che Jack gira senza pace per trovare rifugio. Adesso che sapete proprio tutto sulle origini di questa festa procuratevi una bella zucca decorativa e intagliamola per realizzare il nostro Jack-o’-lanter.

Prima di tutto lavate la zucca e asciugatela per bene, poi prendete un coltello appuntito e affilato, incidete la parte superiore creando un coperchio. Rimuovetelo facendo attenzione a non romperlo. Prendete un cucchiaio ed eliminate tutti i semi ed i filamenti dall’interno della zucca. Bene, passiamo ora alla parte più creativa: disegnate gli occhi a triangolo, il naso e la bocca spaventosa sulla buccia della zucca, incideteli con il coltello e rimuovete con delicatezza queste parti. Completate la vostra zucca con un lumino che inserirete all’interno del vostro Jack-o’ Lantern

Menù

Ora che il nostro jack-o’-lantern è pronto non ci resta che pensare al menù di questa sera, nel quale la protagonista indiscussa sarà una specialità presente sulle nostre tavole in questo periodo dell’anno: la zucca. Questo ortaggio dal sapore versatile si presta a tantissimi piatti e preparazioni, dai primi con paste, risotti e vellutate a contorni e addirittura dolci. Indossate i grembiuli e diamoci da fare per preparare squisiti piatti con cui deliziare i nostri palati.

Pasta con zucca

Per il nostro primo piatto ci siamo lasciati ispirare dalla zona del reatino, nota per le olive; qui la zucca viene utilizzata per preparare un condimento per la pasta con le olive nere tipiche della zona. Per realizzare questo piatto della tradizione di Morro Reatino vi servirà una zucca, delle olive nere, una cipolla, olio q.b., sale e peperoncino (per condire) oltre alla pasta che preferite.
Procuratevi una bella zucca e tagliatela a dadini (attenti alle dita!), mondate una cipolla e lasciatela appassire in padella con l’olio evo, aggiungete la zucca e mezzo bicchiere di brodo vegetale, coprite e lasciate cuocere per circa un quarto d’ora finché la zucca sarà diventata morbida. Unite le olive nere a rondelle, regolate di sale e peperoncino. Dopo aver cotto e scolato la pasta, saltatela in padella con il condimento. Il tocco finale? Una bella manciata di pecorino con cui mantecare il piatto.

Zucca al forno

Per preparare la zucca al forno è necessario prima di tutto pulire la zucca dei semi e dei filamenti, eliminare la buccia e tagliare la polpa a fette. Prendete una teglia e rivestitela di carta da forno, adagiatevi la zucca e conditela con sale, olio evo, aglio e rosmarino. Accendete il forno e impostate la temperatura a 180°C. Infornate la zucca e lasciate cuocere per 30 minuti. Tirate fuori dal forno e voilà, la vostra zucca è pronta.
Torta alla zucca
Concludiamo il nostro menù di Halloween con un dolce facilissimo che promette di accontentare ogni palato. Vi occorreranno i seguenti ingredienti: 220 g di polpa di zucca gialla, 2 uova, 100 g di zucchero, 80 g di burro, 220 g di farina, 1 bustina di lievito, la scorza di un limone grattugiata.
Prima di iniziare a lavorare l’impasto accendete il forno e impostate la temperatura a 180°. Ora procediamo con la preparazione: pulite la zucca, tagliatela a dadini e mettetela nel mixer frullandola per ridurla a una purea. Aggiungete le uova e lo zucchero, il burro ammorbidito, la farina, il limone e infine il lievito setacciato. Continuate a frullare l’impasto per qualche altro minuto fino a rendere tutto omogeneo. Prendete uno stampo del diametro di 20 cm, imburratelo e versate l’impasto. Infornate a 180° in per 45 minuti. Quando si sarà freddata, non dimenticate di spolverare la vostra torna con lo zucchero a velo. Ed ecco che il vostro dolce è pronto!

INFO UTILI

SCOPRI ANCHE

Alice nel Lazio delle Meraviglie

La natura si sbizzarrisce e crea atmosfere magiche, talvolta mistiche. E quando l’estro della natura diventa ispirazione, nascono delle opere d’arte, quei boschi dove si spalancano gli occhi e il cuore. Entriamo nei boschi fiabeschi del Lazio. Si respira il desiderio...

5 storie di 5 Magnifici Ponti nel Lazio

Quanta storia e quante suggestioni ruotano attorno ai grandi e piccoli ponti che attraversano mari, laghi, fiumi e vallate nel Lazio. Calchiamo queste vere e proprie opere di ingegneria che hanno ispirato poeti, scrittori e pittori. Andiamo alla scoperta del loro...

La romanità di Alberto Sordi nel Lazio

Lasciamo raccontare alle tante, tantissime location cinematografiche nel Lazio la storia e le storie di Alberto Sordi, l’attore, il regista, lo sceneggiatore, e poi cantante e doppiatore che ha portato la romanità sul grande e piccolo schermo. Cacciato dall’Accademia...

Artena, tra storia e set cinematografici

Passeggiare nel centro storico di Artena è come fare un tuffo nel passato. Il suo borgo è un gioiello rinascimentale e uno dei centri storici non carrabili più grandi d’Europa.   Avventuratevi in una passeggiata attraverso un labirinto verticale composto da...

Sere d’Estate emozionate nel Lazio

Così canta Zucchero. “L'estate sta finendo e un anno se ne va”, rispondono gli Righeira già dagli anni 80. Per evitare la nostalgia di fine estate e il conto alla rovescia al Natale, godiamoci le sere d'estate emozionate sulla costa tirrenica del Lazio, quelle “wow!”,...

3 Lenticchie del Lazio “in tutte le salse”

Un piccolo tour gastronomico a Onano, Ventotene e Fiamignano all’assaggio di 3 lenticchie tipiche del Lazio da provare “in tutte le salse”.

In viaggio nel Lazio tra 8 Borghi Fantasma

Il Lazio è la meta perfetta per chi è affascinato dai luoghi enigmatici e tenebrosi. Lasciamoci travolgere dal mistero 8 Borghi Fantasma.

Le fonti di ristoro da Fiuggi a Collepardo

Dalle terme di Bonifacio al lago di Canterno, andiamo alla scoperta dell’acqua. Simbolo di purezza per antonomasia, traccia un percorso per il ristoro del corpo e dell’anima in Ciociaria. A passo lento da Fiuggi a Collepardo, seguiamo la “B Gialla”. Cosa è? Lo...

Pizza: co’ la mortazza o prosciutto e fichi?

That is the question, direbbe Shakespeare. Ho una storia d’amore con la pizza… diciamo che è una specie di ‘pane e amore e carboidrati’, risponderebbe Julia Roberts alla ricerca della felicità tra i vicoli di Roma in “Mangia, Prega, Ama”. Sfuggiamo dalla malinconia di...

L’alchimia delle Valli Reatine…esoteriche

Forse tutti sanno che a Roma c’è una Porta Alchemica. Ma sapete che ce n’è un’altra nel Lazio, a Rivodutri? Partiamo da questa "chicca" per raccontarvi misteri, enigmi e curiosità poco note che aleggiano sulle Valli Reatine. Dunque dicevamo della Porta Alchemica in...