Quando il sole sorge e l’aria è frizzantina, ecco pronti gli amanti dei funghi. Cestino di vimini, bastone e patentino: è tutto pronto per andare sui Monti Cimini a raccogliere i preziosi frutti del bosco nascosti tra castagni e cerri.

Amanita Caesarea

Amanita Caesarea

I ricercatori di funghi respirano a pieni polmoni e aguzzano la vista sul tappeto di foglie cadute. È così che distinguono i preziosi funghi sul manto brunito. Ed ecco vicino a un imponente castagno, spuntano due “lampadine” arancioni, seminascoste tra i ricci di castagne ormai vuoti. Sono gli Ovoli (Amanita Caesarea), funghi dal cappello carnoso che devono il nome alla loro forma “a uovo”. Sono ottimi a crudo, tagliati sottili e conditi con un filo d’olio DOP della Tuscia, sale e pepe.

Porcino

Porcino

Tra rovi e fitti rami di arbusti, ecco il re del bosco: sua maestà il Porcino. L’emozione è tanta per aver trovato il primo porcino della giornata, gli occhi non si distraggono e continuano a perlustrare nelle immediate vicinanze. Eccone un altro e un altro ancora, un fungo tira l’altro perché i funghi vale il detto “se si trova un porcino, accanto c’è anche suo fratello”.

La leggera nebbia ormai è svanita e di funghi ce ne sono abbastanza da riempire il cestino. Ecco i Galletti o Finferli (Cantharellus cibarius) per fare un ottimo sugo per la polenta o una zuppa fumante. E poi raccogliamo le Palombelle (Russula virescens), deliziose con un po’ di mentuccia, e le Trombette dei morti (Craterellus cornucopioides) o “tartufi dei poveri”, simili al galletto ma di colore nero. E per finire raccogliamo le Mazze di Tamburo (Macrolepiota procera) da fare in padella con il finocchietto selvatico.

Finferli

Finferli

La lunga passeggiata nel bosco è stata proficua e salutare, è ora di andare a casa per cucinare questo prezioso bottino. E se la giornata non dovesse essere fruttuosa, niente paura perché nei borghi dei Monti Cimini ci sono taverne e ristoranti dove gustare piatti deliziosi a base di funghi. Stuzzicate le vostre papille gustative!

A Canepina assaggiate i Ceciliani. Tipici dell’Autunno, sono gnocchi fatti a mano con acqua e farina, conditi con un superbo intingolo di funghi porcini. A Vallerano, Vignanello e Soriano nel Cimino primi e secondi piatti con tutti i tipi di funghi. Non perdete l’occasione di assaggiare le patate in padella con porcini e finocchietto selvatico o un risottino con ovuli o galletti. Dopo pranzo, passeggiate nel centro storico di questi bellissimi borghi. Lungo le vie si strizza l’occhio alla fortuna mancata. Nelle botteghe troverete castagne, olio, nocciole e i funghi.

I Monti Cimini vi aspettano con le loro eccellenze, la storia, il cibo, la natura e l’arte!

INFO UTILI

SCOPRI ANCHE

Primavera in fiore nel Lazio

Siamo nel Lazio terra di profumi, di colori e di Primavera! Iniziamo il nostro tour ... ... inoltriamoci nei boschi della Riserva Naturale Monte Rufeno ad Acquapendente. A 2 km dal suggestivo borghetto di Torre Alfina, il Museo del Fiore ci riserva l’incanto del mondo...

5 esperienze sorprendenti nel Lazio con papà

È il 19 marzo, la Festa del Papà. Volete sorprenderlo come lui fa con voi? Ecco 5 esperienze indimenticabili in 5 luoghi nel Lazio dove andare in viaggio con vostro padre. Cosa c’è di meglio che trascorrere un pomeriggio con papà nel Paese dei Balocchi? A Zagarolo c’è...

Le donne che hanno fatto la storia del Lazio

La Festa della Donna rappresenta, ogni 8 marzo, l’occasione per ricordare le conquiste sociali di cui il genere femminile è stato il protagonista nello scorso secolo. Ma quali sono le donne che hanno lasciato un segno nella storia del Lazio? Nata a Subiaco, Gina...

Ninfa, il giardino dei sogni apre i cancelli

Il Giardino di Ninfa riapre al pubblico il 18 marzo 2023. Piante e alberi secolari da tutto il mondo, frutti carnosi e fiori dai colori sfavillantivi aspettano a Cisterna di Latina. Gli effluvi di lavanda e rosa dondolano sui ruscelli fino a scendere in picchiata...

Su la maschera, torna il Carnevale nel Lazio!

In tutto il Lazio cresce la voglia di festeggiare il Carnevale. Indossare la maschera che più ci piace e allontanarci dal nostro modo di essere diventando qualcun altro, anche solo per un giorno, così in tutto il Lazio lo spirito del Carnevale è tornato a manifestarsi...

A San Valentino nel cuore romantico del Lazio

Cercare nel Lazio un luogo, un monumento, un’immagine che faccia pensare all’amore non è certo difficile. Tra mare, laghi, colline, chiese e siti c’è solo l’imbarazzo della scelta. Risulta più complicato trovare la “chicca”, la rarità che ci faccia sospirare e, perché...

Ronciglione è tra I Borghi più Belli d’Italia!

A Ronciglione sventola la bandiera dei Borghi più Belli d’Italia 2023, il 24° Borgo nel Lazio insignito del prestigioso vessillo. Insieme a Ronciglione, sono 14 i paesi che hanno soddisfatto ben 72 parametri per superare la dura selezione nel 2023. Da nord a sud dello...

I 2 finalisti nel Lazio per la Capitale della Cultura 2025

Sono Roccasecca, in provincia di Frosinone, e Bagnoregio, in provincia di Viterbo, i due luoghi nel Lazio nella rosa dei finalisti per l’elezione della Capitale Italiana della Cultura 2025. Il 20 e 21 marzo 2023 la Giuria valuterà i dieci progetti dei due borghi...

La Giornata della Memoria nel Lazio

Esistono dei luoghi-testimonianza nel Lazio che raccontano il senso della Giornata della Memoria. Ne abbiamo scelti alcuni per celebrare il 27 gennaio, per non dimenticare. Situato a metà strada tra il borgo di Castelnuovo di Farfa e l’Abbazia benedettina, nella...

Roma, Caput Mundi in cucina

Il Travellers' Choice Best of the Best premia nel 2023 Roma, prima destinazione gastronomica e al quarto posto tra i luoghi turistici più famosi. Sono i viaggiatori da tutto il mondo a dirlo, con l’infallibile sistema dei giudizi e recensioni sulla piattaforma...