Cantalupo in Sabina è un suggestivo borgo che custodisce gelosamente il suo palazzo-museo, adagiato sui contrafforti che dividono i torrenti Aia e Galantina, negli oliveti tra i Monti Reatini e il fiume Tevere.
Si entra nel paese, traversando l’ordinato quartiere moderno, attraverso Porta Maggiore, caratterizzata dai “Bambocci”, due statue di marmo bianco di Mercurio e Minerva, e si arriva al nucleo più antico con a sinistra il bel Palazzo Camuccini che Giovanni Domenico Bianchi trasformò da castello medioevale in palazzo dalle forme vignolesche: suggestiva la facciata aperta col porticato sormontato da un’ampia loggia; mentre la parte posteriore conserva ancora l’antica struttura a torri quadrate angolari. Dal 1862 è proprietà dei baroni Camuccini, discendenti del pittore neoclassico Vincenzo Camuccini (1771 – 1844), di cui sono conservate alcune opere nel museo interno del palazzo.
Sulla piazza antistante il palazzo si trova la chiesa parrocchiale di Maria Santissima Assunta in Cielo, costruita dagli architetti Carlo Fontana (1638 – 1714) e Francesco Rosa, conserva una statua secentesca della Maria Vergine e alcune tele del XVII secolo.
Con le vicinanze dei monti Tancia e Muro Pizzo è possibile immergersi, con escursioni, nella natura e visitare le ville rustiche di epoca romana.
La Mostra Mercato delle Stagioni, (seconda domenica di Marzo, Giugno e Settembre Dicembre), una vetrina di prodotti tipici olio, miele, formaggio di pecora e pasta di farro e con mercatini di prodotti artigianali.