Lanuvio ha origini più antiche di Roma, raccontate nel Museo Civico Diffuso. Circondata da vigneti, ha un ricco patrimonio archeologico dove spiccano i resti del Santuario di Giunone Sospita. Siamo nel Parco Regionale dei Castelli Romani.

Lanuvio
Forse fu fondata da Diomede figlio di Tideo, signore di Argo, o forse da Lanoios, da cui prese il nome. Quel che è certo è che il centro urbano si trova sul sito dell’antica Lanuvium, come testimoniano gli scritti di Strabone e di Appiano, e che diede i natali al console dell’anno 62 a.C. L. Licinio Murena e agli imperatori Antonino Pio e Commodo.

Fontana degli Scogli
Il centro storico è delimitato da grandiose mura del V sec. a.C.. Da ammirare l’elegante Fontana degli Scogli, costruita da Carlo Fontana alla fine del Seicento e ispirata alla Fontana dei Fiumi di Piazza Navona a Roma. Tra antichi porticati e vicoletti che s’insinuano sotto archi in pietra, spicca la Torre Medievale.

Torre Medievale – www.comune.lanuvio.rm.it
Sulla cinta muraria si scorge la Torre Maschia, detta anche Torre di Porta Romana o Torre Medievale, un massiccio cilindro con passeggiamento merlato esterno. Lanuvio nacque probabilmente come castrum già nel IX sec. d.C., con funzione di difesa dai Saraceni. Il Castello fu costruito con blocchi di peperino di epoca romana.
Solo nell’XI secolo il borgo medievale di Civita Lavinia si sviluppa grazie ai monaci benedettini, con la costruzione di quattro delle cinque torri, ancora oggi quasi integre, e della cinta muraria. Oggi la Torre fa parte del Museo Diffuso di Lanuvio ed è aperta al pubblico e visitabile.
Tra gli eventi estivi a Lanuvio, spicca Civita in Arme, il festival medievale che travolge Lanuvio all’inizio di giugno con il corteo storico nel centro storico, trasformato in un villaggio dell’epoca. Tra accampamenti, banchi degli artigiani ed esposizioni di armi, si svolgono duelli, il torneo di tiro con l’arco antico, danze orientali, momenti musicali con strumenti d’epoca e il gran finale con l’assalto alla Torre Maschia. La Festa Medievale Civita in Arme è a cura della Compagnia d’Arme Sancto Eramo.

Tempio di Giunone Sospita – @lanuvio.italiani.it
I resti del Santuario di Giunone Sospita sono uno dei luoghi di maggiore rilevanza di Lanuvio, ricostruito più volte tra la fine del VII e la metà del I secolo aC. A testimonianza di tanta storia il Museo Civico Lanuvino conserva una serie di frammenti d’intonaco dipinto, che rappresentano qualitativamente una delle massime attestazioni della pittura parietale romana.

Villa Sforza Cesarini – www.retedimorestorichelazio.it
Villa Sforza Cesarini è fu costruito in stile Liberty all’inizio del Novecento per volere di Francesco Sforza. Sorge nell’area dove si trovano i resti del Santuario di Giunone Lanuvina, o Giunone Sospita.

Villa Sforza Cesarini – www.retedimorestorichelazio.it
La villa fu danneggiata da un incendio e in parte ricostruita nel 1917, ad eccezione della biblioteca e di alcune opere d’arte. La Sala delle Colonne prende il nome da due colonne marmoree, una di Marmo Cipollino del II secolo d.C. e l’altra in Grigio Carnico, di cronologia incerta. I pavimenti sono in marmo bianco.

Villa Sforza Cesarini, pavimento a mosaico – www.retedimorestorichelazio.it
Villa Sforza Cesarini divenne proprietà del Comune negli anni 80. Oggi è una delle Dimore Storiche nel Lazio e ospita una sezione del Museo Diffuso e della Biblioteca Comunale.

Il Cantinone, le Segrete di Palazzo Colonna – www.comune.lanuvio.rm.it
Palazzo Colonna fu costruito alla fine del Quattrocento nel centro storico di Lanuvio. Si trasformò in residenza privata nel 1900. Il Cantinone si trova nelle Segrete di Palazzo Colonna ed è uno dei punti del Museo Diffuso di Lanuvio. Qui si trovano l’esposizione del il Museo dell’Acconciatura, in collaborazione col Collegio dei Parrucchieri di Roma, e dei ritrovamenti degli scavi di Lord Savile Lumley, da pochi anni tornati dopo 130 anni nel luogo in cui furono scoperte.
Gli scavi al Santuario di Giunone Sospita furono svolti tra il 1884 e il 1892. Lord Savile Lamley, ambasciatore presso sua maestà britannica, riportò alla luce il complesso scultoreo che fu subito trasferito in Inghilterra. Il Donario di Licinio Murena è un imponente gruppo scultoreo in marmo, raffigurante cavalieri e guerrieri, realizzato nel I sec. A.C.. Fu commissionato dal Console Licinio Murena come dono dopo una vittoria ottenuta contro Mitridate Sesto Re del Ponto.
Anche la Festa della Musica è un appuntamento imperdibile estivo. A giugno le vie di Lanuvio si animano di musica, canti e spettacoli. L’enogastronomia locale vanta un elemento di orgoglio, il vino Colli Lanuvini DOP, già utilizzato in epoca romana per i rituali in onore a Dioniso.