Onano è un piccolo borgo della Tuscia che sorge sui Monti Volsini, al confine tra Lazio e la Toscana. A pochi chilometri si trovano due delle maggiori attrazioni naturalistiche del Lazio: il Lago di Bolsena e la Riserva naturale di Monte Rufeno, mete ideali per escursioni e passeggiate nella natura.

Palazzo Monaldeschi a Onano – Ph @ retedimorestorichelazio.it
Nel borgo si respira un’aria tipicamente medievale: vicoli e piazzette incorniciano l’antico centro storico dominato dal favoloso Palazzo dei Monaldeschi della Cervara, oggi sede del Municipio e parte della Rete delle Dimore Storiche del Lazio. La struttura originaria dell’edificio nasce nell’antico medioevo come fortezza difensiva, trasformato poi nel XV secolo dalla famiglia Monaldeschi, in elegante Palazzo.

L’affresco all’interno della Chiesa della Madonna delle Grazie, uno dei più importanti tesori artistici di Onano
Fu proprio la famiglia dei Monaldeschi a volere a Onano il pittore Sano di Pietro, nato a Siena nel 1400 e morto nel 1491. A lui è attribuito lo stupendo affresco della Vergine col Bambino che si trova nella chiesetta di campagna Madonna delle Grazie.
Altri piccoli edifici religiosi di campagna a Onano sono degni di nota artistica come: la chiesa di Santa Maria del Soccorso, la chiesa della Madonna della SS. Trinità e la chiesa della Madonna del Piano.

Lina Cavalieri
A Onano risalgono le radici nell’800 di Lina Cavalieri, la “donna più bella del mondo”, famosa in Italia e all’estero per il fascino, la bellezza e il canto seducente di canzoni popolari e della lirica. A lei è ispirato il film La donna più bella del mondo interpretato da Gina Lollobrigida e a lei Gabriele D’Annunzio dedicò una copia de Il Piacere, definendola “la massima testimonianza di Venere in Terra“.

Le lenticchie di Onano IGP
Prodotto della tradizione del borgo sono le lenticchie di Onano IGP a cui è dedicata una Sagra nella prima decade di Agosto. Ottime anche le patate dell’Alto Viterbese utilizzate per gli gnocchi e il biscotto di Sant’Antonio, un pane dolce a forma di treccia realizzato sulla base di antichissime ricette locali, da gustare con gli ottimi vini Colli Etruschi Viterbesi o Tuscia DOC.