Il Comune di Lariano vanta una secolare tradizione nella panificazione, lo testimonia il fatto che la specifica denominazione “pane casareccio di Lariano” è da sempre nota in tutta la zona che va dai Castelli Romani, fino a coprire l’intera area urbana di Roma, e poi a sud, nel basso Lazio dell’Agro Pontino e di tutta la provincia di Latina.

Le tracce e le testimonianze della produzione del “pane di Lariano” vanno molto indietro nel tempo, e si mescolano con le vicende legate alla storia di questo piccolo comune del Lazio. Ma ciò che lo rende assolutamente unico è che porta in sé i segni inequivocabili del sapere e della tradizione contadina locale, la modalità di produzione infatti è rimasta la stessa, da ormai più di due secoli.

Prodotto tradizionale del Lazio, è reso “speciale” dagli ingredienti semplici e naturali, proprio come quando il pane si faceva in casa. L’impasto è preparato con farina integrale, farina “00”, lievito naturale, con la sola aggiunta di acqua e sale.

La cottura viene effettuata nel forno a legna con le fascine di castagno, di cui l’area boschiva larianese è ricca, che conferiscono al pane il tipico aroma. La crosta esterna dopo la cottura presenta un aspetto dorato mentre la pasta interna è scura.

A Lariano esistono ancora centinaia di forni familiari, che permettono di conservare la tradizione della panificazione in casa, tramandata da madre in figlia, oltre a una decina di forni che producono pane in grande quantità per il commercio all’ingrosso e al dettaglio.

In gastronomia il pane di Lariano è particolarmente adatto all’abbinamento con piatti forti, affettati secchi, formaggi piccanti e stagionati.

Questo fragrante prodotto si può apprezzare in occasione della Sagra della bruschetta ma anche in altre occasioni come durante la Sagra del porcino, pane e vino che si svolge a Lariano l’ultima domenica di settembre.

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