Il Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi ha inglobato nella sua area i preesistenti Monumenti Naturali di Camposoriano, Monte San Angelo e Tempio di Giove Anxur, Sughereta di San Vito, Acquaviva-Cima del Monte-Quercia del Monaco, e Lago di Fondi.
Per secoli ha rappresentato lo spartiacque tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio. Oggi nel Parco si tutela un importante e ricco patrimonio naturalistico. L’area tutelata include i monti Ausoni e parte dei territori di sei comuni in provincia di Latina, ossia Fondi, Lenola, Monte San Biagio, Roccasecca dei Volsci, Sonnino e Terracina, e cinque in provincia di Frosinone, ovvero Amaseno, Castro dei Volsci, Collepardo, Pastena e Vallecorsa.
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Lago di Fondi
Le acque dolci e marine del Lago di Fondi ne fanno un modello costiero di transizione in cui diversi ecosistemi sfumano l’uno nell’altro, creando habitat naturali per diverse specie vegetali e animali e punto di sosta di numerosi uccelli migratori.
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Grotte di Pastena
Le Grotte di Pastena sono annoverate tra i maggiori complessi speleologici d’Italia. All’interno, i sentieri attraversano le varie “sale” ricche di meraviglie di questo mondo sotterraneo.
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Grotte di Collepardo
Le Grotte di Collepardo hanno stalattiti multiformi che spesso si collegano alle stalagmiti. La grandiosa voragine carsica Pozzo d’Antullo è a circa un chilometro dal paese.
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Monte S. Angelo con il Tempio di Giove Anxur
Del Tempio di Giove Anxur a Terracina resta la sostruzione e fu costruito in età sillana. Da qui si gode un panorama spettacolare che va dal promontorio del Circeo a quello di Gaeta fino ad abbracciare le Isole Pontine
La “polje”, ossia la depressione carsica chiusa, a Camposoriano sono a cavallo tra i comuni di Terracina e Sonnino. Si alternano pianori, “terre rosse”, guglie, come la famosa “Cattedrale”, doline e “inghiottitoi”.
La Sughereta di San Vito a Monte San Biagio è ritenuta tra le più grandi dell’Italia peninsulare. Dalla piana di Monte San Biagio si estende sulle pendici del Monte delle Fate, mostrando esemplari maestosi anche pluricentenari, dalle forme più strane e contorte.
La vegetazione del parco è tipicamente mediterranea per la vicinanza del mare. Le quote sono modeste e la natura calcarea del terreno è in gran parte costituita da boschi di lecci, ma non mancano castagneti e specie sempreverdi. Il patrimonio faunistico annovera una gran varietà di mammiferi comuni e rari, protetti anche a livello europeo, come il lupo, la lepre italica, il ghiro e il moscardino. L’avifauna è l’elemento principale con oltre 150 specie tra nidificanti, stanziali e di passo, osservabili nelle passeggiate lungo il Lago di Fondi o nei boschi. Diversi i sentieri e gli itinerari da percorrere a piedi o in mountain bike per vivere questo lembo di natura e apprezzarne le tante caratteristiche bellezze.
Il territorio del Parco è anche zona agricola di prodotti d’eccellenza come l’arancia bionda di Fondi, la salsiccia di Monte San Biagio, l’olio extravergine d’oliva, la mozzarella di bufala, il miele millefiori e i vini come i “millenari” Cecubo e Falerno, o i tipici Cesanese e Moscato.