Nel variegato patrimonio ortofrutticolo del Lazio, troviamo il Sedano Bianco di Sperlonga con il marchio IGP dal 2010, coltivato principalmente nel territorio di Fondi e Sperlonga. È un prodotto iscritto al Registro volontario Regionale che tutela la biodiversità in agricoltura.

Sin dagli anni Sessanta, ha raggiunto standard qualitativi molto alti grazie alla severa selezione dei coltivatori della zona, rendendolo inconfondibile per la spiccata elasticità delle coste, il tipico colore bianco o biancastro, la minore resistenza alla rottura, la maggiore sapidità.

Si semina a partire da luglio, in un clima marittimo-temperato e su terreni calcarei e alluvionali. Da sempre l’area dei “Pantani”, tra il Lago di Sperlonga e il mar Tirreno, costituisce l’habitat naturale del sedano bianco per essere una zona paludosa, con la falda affiorante e un elevato grado di salinità. Tutto questo conferisce al Sedano bianco di Sperlonga la sapidità e il gusto dolce moderatamente aromatico che lo rendono particolarmente indicato a essere consumato fresco, prestandosi anche alle ricette più elaborate.

Le foglie e gli steli di sedano sono ottimi per preparare minestre e carni. Fresco è perfetto nel pinzimonio e con il pesce azzurro.

INFO UTILI

SCOPRI ANCHE