Villa San Giovanni in Tuscia è uno dei borghi più piccoli del Lazio, meravigliosamente adagiato tra due colline. Questo minuscolo borgo si trova lungo il Cammino dei Tre Villaggi ed è impreziosito da curiose mattonelle artistiche e installazioni.

Villa San Giovanni in Tuscia – Facebook @comunedivillasangiovanniintuscia
Sorto nel 1300, l’antico centro abitato custodisce testimonianze archeologiche etrusche e romane. L’antico borgo fu fondato sui resti di una grande villa romana del III secolo d.C., le cui rovine custodiscono alcuni mosaici e un tratto della cinta muraria. All’ombra di ulivi, castagni e cerri si celano le necropoli etrusche del Grottone e del Ponton Graziolo, con numerose tombe a camera.

le mattonelle artistiche delle antiche botteghe – Facebook @comunedivillasangiovanniintuscia
Girando nel piccolo borgo di Villa San Giovanni in Tuscia s’incontrano delle curiose “mattonelle” artistiche. Sono state accuratamente affisse laddove un tempo si trovavano le botteghe artigiane citate. Come in tutti i piccoli centri, le botteghe erano i luoghi dove il popolo socializzava e quindi sulle “mattonelle” è inciso anche il soprannome del proprietario della bottega, talvolta più conosciuto dello stesso nome di battesimo. Per non destare equivoci, sono specificati anche gli anni in cui è vissuto il proprietario della bottega e l’attività commerciale.
Le mattonelle sono state affisse grazie al progetto “Qui un tempo c’era”, un’idea dell’Associazione Antiqua Tellus in collaborazione con il Comune che racconta la storia del paese e delle persone che ne hanno fatto parte.

prima mola sul Cammino dei Tre Villaggi – www.camminodeitrevillaggi.it
Villa San Giovanni in Tuscia è il punto di partenza e arrivo del Cammino dei Tre Villaggi, il Cammino più piccolo d’Italia. Si tratta di un percorso ad anello di circa 20 km nella Tuscia Etrusca, attraversando i borghi di Barbarano Romano e Blera. Il Cammino dei Tre Villaggi è stato ideato e creato dall’Associazione Freedom APS nel 2021 e si snoda su antiche strade etrusche, tra tesori archeologici e naturalistici celati nel selvaggio Parco Regionale Marturanum.

Cava di Ponton Graziolo sul Cammino dei Tre Villaggi – www.camminodeitrevillaggi.it
Si attraversano necropoli, vie cave punti panoramici, musei, antiche fonti, forre scavate dai torrenti, cascate, mulini, giardini terrazzati, ponti romani e colombari. Alla fine del Cammino dei Tre Villaggi si riceve l’attestato di “Viandante Etrusco”.

Tuscia in Fiore – Facebook @prolocoVillaSanGiovanniInTuscia
A maggio il borgo si riempie di colori a Tuscia in Fiore. Il festival itinerante approda in diversi borghi della Tuscia, per festeggiare la Primavera tra piazze e balconi fioriti e peperino. Il calendario è sempre ricco di eventi artistici e degustazioni per quattro fine settimana, fino a giugno.

i “giocatori di tressette” – Facebook @comunedivillasangiovanniintuscia
L’installazione dei “quattro amici che si sfidano a tressette” fa immergere totalmente nell’atmosfera del borgo, tra i giocatori del Centro Anziani locale intenti a vincere una partita a carte. Questa curiosa installazione in via del Poggetto è stata la più votata nella Tuscia nell’edizione 2024 di Tuscia in Fiore.
A metà luglio è tempo di festeggiare la Sagra della Trippa. A metà agosto si assaggia invece la Pezzata durante la Sagra della Pezzata e degli Arrosticini di Pecora. La “pezzata” è un antico piatto povero dei pastori a base di carne di pecora, servita in piatti di coccio con pane bruscato sotto e pecorino sopra. Anticamente era cotto dai “carosini” durante il periodo della tosatura delle pecore. Simile al gulasch di pecora, oggi è un prelibato piatto della tradizione di Villa San Giovanni in Tuscia.