Castel Gandolfo, borgo dei papi e tra i Borghi più belli d’Italia è tra le colline dei Castelli Romani e sul ciglio di un cratere vulcanico pieno d’acqua, il Lago Albano. Cultura, religione e natura sono da sempre in perfetto equilibrio, tra ritrovamenti archeologici, ville rinascimentali e la dimora estiva dei pontefici dall’inizio del 1600.

Vista sul Lago di Albano

Vista sul Lago di Albano

Passeggiare a Castel Gandolfo è vivere la storia, tra le tante chiese, i palazzi di famiglie cobili come i Savelli, o più recenti come i Poniatowskj, le architetture difensive fatte di porte, mura, torri.

E d’obbligo è fermarsi a Piazza della Libertà, spazio che il Bernini abbellì con una delle sue famose fontane e dominata dal Palazzo Apostolico. Castel Gandolfo ospita le Ville Pontificie, un complesso di 55 ettari che include Villa Barberini, Villa Cybo e il Palazzo Apostolico. Quest’ultimo fu trasformato, per volere di Papa Francesco, in polo museale aperto al pubblico. Una decisione che Papa Leone XIV ha voluto rispettare trasferendo il suo primo soggiorno estivo a Palazzo Barberini.

La facciata del Palazzo Pontificio a Castel Gandolfo

Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo

L’antica facciata del Palazzo Pontificio o Apostolico è opera del Maderno, poi ripresa dal Bernini, che progettò anche il cancello d’ingresso al giardino. Dal cortile del Palazzo il Papa ha impartito per più di 400 anni la benedizione apostolica al termine dell’Angelus, alle 12 delle domeniche estive, a centinaia di fedeli e non, assiepati in piazza della Libertà.

Il Giardino del Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo

Il Giardino degli Specchi

Ora i Giardini del Palazzo Pontificio, 400 ettari di curatissimo parco all’italiana affacciato sul lago, sono aperti nei fine settimana della stagione calda. Anche arrivando da Roma con la storica ferrovia vaticana, dopo aver visto la Cappella Sistina: un pacchetto di visita davvero d’eccezione.

L'osservatorio di Castel Gandolfo

L’osservatorio di Castel Gandolfo

Il Palazzo Pontificio ospitò l’illustre Guglielmo Marconi, dove ha avuto sede l’Osservatorio Astronomico, trasferito qui nel 1934 dal Collegio Romano a Roma per l’inquinamento luminoso della città e usato fino alla fine del 1900.

Pochi forse sanno che Giuseppe Gioachino Belli, poeta romano doc, compose il sonetto “Er viaggiatore”, dedicandolo alle bellezze di Castel Gandolfo. Letterati e artisti del Grand Tour, viaggio obbligatorio di formazione per gli intellettuali europei dell’Ottocento, non mancavano mai di soggiornare a Castel Gandolfo, lasciandone traccia in poesie e racconti.

Chiesa Pontificia San Tommaso da Villanova - Facebook @ParrocchiaCastelGandolfo

Chiesa Pontificia San Tommaso da Villanova – Facebook @ParrocchiaCastelGandolfo

La Chiesa Pontificia di San Tommaso da Villanova si affaccia su piazza della Libertà, vicino alle Ville Pontificie. È un’opera seicentesca di Bernini, voluta da Papa Alessandro VII Chigi. Fu dedicata a San Tommaso per la sua canonizzazione nello stesso anno di inizio lavori. La decorazione interna a stucco è di Antonio Raggi, i dipinti di Pietro da Cortona, Giacinto Gimignani e Guglielmo Cortese.

Nel luglio 2025, Papa Leone XIV ha celebrato la messa in questa chiesa, al suo ritorno per la villeggiatura estiva dopo anni di assenza. L’Angelus è stato recitato in piazza della Libertà.

La Buca delle Lettere a Castel Gandolfo

La più antica Buca delle Lettere

Curiosando nella piazza principale c’è una una chicca d’eccezione da non lasciarsi sfuggire: la Buca delle Lettere più antica del mondo, installata nel 1820.

Castel Gandolfo non è solo città dei papi ma anche città della pace. In ciascuno dei cinque punti d’ingresso della città si trova un’opera artistica raffigurante una colomba di pace. Le opere artistiche sono state realizzate dalle artigiane delle botteghe locali per accogliere i cittadini e i turisti di tutto il mondo con un segno universale di pace, da sempre parte integrante dell’identità di questo affascinante luogo.

Castel Gandolfo

Il lago Albano è un antico cratere vulcanico di forma ellittica, circondato da boschi e prati nel Parco Naturale dei Castelli Romani, attrezzato con percorsi adatti a tutti.

La tradizionale gastronomia locale esalta i pesci di lago, ma anche formaggi tipici della Campagna Romana e le pesche, così sode e dolci da essere chiamate ‘guance’. Il tutto innaffiato dal vino DOC Colli Albani, reso ottimo dal terreno vulcanico ricco di sali e il microclima lacustre.

 

Social share
INFO UTILI
distanza da Roma 29 km
da non perdere Villa Torlonia
sito web Comune di Castel Gandolfo

SCOPRI ANCHE

Fumone

Fumone è un piccolo gioiello ciociaro sorto attorno al Castello...

Ciciliano

Ciciliano è un piccolo gioiello antico situato su un colle che...

Vejano

Vejano sorge vicino al corso superiore del fiume Mignone nel 1800 -...

Cori

Cori è uno scrigno di sorprendenti opere d’arte incastonate tra i...