Collocato sull’omonimo monte, Collis Altus, Collalto Sabino conserva un’atmosfera d’altri tempi, attraverso gli splendidi portali in pietra delle abitazioni e gli stretti vicoli in selciato. Collalto Sabino è tra I Borghi più Belli d’Italia.
Di grande interesse è il Castello baronale, che conserva il suo aspetto sei-settecentesco, è composto da una torre centrale quadrata, due torri angolari rotonde, e una serie di garitte, baluardi e postazioni. All’interno del Castello c’è un ampio parco con l’antico pozzo e sulla sommità il mastio, dal quale si gode un panorama a 360 gradi, dal Gran Sasso al Terminillo fino alla Maiella. La maestosità dello scenario appare in tutta la sua potenza al tramonto, quando si accendono le luci dei 34 paesini circostanti, tutti visibili ad occhio nudo dalla fortezza.
Uno splendido portale del XV secolo che introduce al Convento di Santa Maria si trova poco fuori dal centro abitato, mentre le rovine dell’antico castello di Montagliano mostrano i segni di un glorioso passato.
Chiesa della Madonna della Speranza
Nel borgo, percorrendo le stradine, è possibile scorgere la bella fontana ottagonale in piazza della Podesteria e il Palazzo Latini del XVII secolo, recentemente restaurato. La Chiesa della Madonna della Speranza è annessa al Villino Latini e risale alla seconda metà del 1700, in splendido stile Neogotico.
Chiesa ed Eremo di San Giovanni in Fistola – borghidelturano.it
Inerpicandosi sulla sommità di monte San Giovanni si trovano i resti di un’antica Chiesa di San Giovanni in Fistola edificata su un preesistente tempio romano dedicato a Giove Pollente. I ruderi della piccola chiesa sono in realtà parte di un eremo e risalgono alla prima metà dell’anno Mille. Un vecchio mulino, ora in disuso, si inserisce nello scenario di due pareti di roccia tagliate a valle da un rapido torrente.
Pizza de nfrasco-discoverplaces.travel
La bellezza di questi luoghi va a braccetto con la bontà della sua cucina. Gnocchetti di farina di grano e granturco, zuppa di fave, fettuccine ai funghi porcini, “pizza de ‘nfrasco” cotta sotto la brace, alla quale si affiancano a castagne, miele e formaggi.
Collalto Sabino a Natale – Facebook @proloco.sabino
Collalto Sabino diventa Il Paese di Babbo Natale da metà novembre a poco prima della vigilia del Natale. Si aprono le cantine del borgo per ospitare artigiani e piccoli produttori locali. Babbo Natale riceve le tradizionali letterine mentre i vicoli sono pervasi dalle note natalizie degli zampognari e dai bimbi sui pony e la slitta di Babbo Natale.