Giuliano di Roma è un borgo medievale con angoli caratteristici e stradine strette che salgono al centro storico, pedonale.
Palazzo Bretagna ospita il MUVE, Museo del Vulcanismo Ernico.
Tra collina e montagna, il centro storico, quasi circolare, è dominato dalla chiesa di Santa Maria Maggiore, del 1783, e dal suo singolare campanile staccato, alto 30 m, in origine il maschio del Castello; da vedere anche le belle opere interne e il coro ligneo.
Ancora nel centro storico merita una visita il Palazzo Brettagna col bel giardino pensile, sede del Museo del Vulcanismo Ernico, dedicato alla conoscenza del vulcanismo e all’affascinante mondo della geologia.
Il museo non nasce a caso a Giuliano: il colle su cui sorge il borgo era la sommità di un importante centro eruttivo, uno dei 20 centri della Valle Latina, ora bocche di vulcani inattivi.
Il centro storico del paese ha mantenuto intatta l’atmosfera del borgo medievale, con vicoli, passetti e scorci, un tempo costellati da botteghe e cantine scavate nel tufo vulcanico, dove passeggiare anche con i bimbi in libertà, magari alla fine di una giornata sulle spiagge di San Felice Circeo, distante pochi chilometri.
Il piatto tipico del paese è senz’altro I maccaruni cugli feri, una caratteristica che prende la forma dello spaghetto bucato attraverso il sapiente utilizza di un “ferro”; e tra i prodotti caseari da non perdere sono la mozzarella e la ricotta di bufala campana, entrambe prodotti DOP.