Arroccata nei Monti Lepini, sulla sommità del monte Volpinara, Gorga domina tutta la Valle del fiume Sacco.

Scorcio sul centro di Gorga – Ph @ FB Comune Di Gorga
Le sue radici sono millenarie. Ancora Gorga conserva le caratteristiche del borgo medievale dalla tipica struttura “a fuso”, le cui origini risalgono all’XI secolo, come documentato in una bolla di Papa Urbano II nell’anno 1088. Tuttavia, sono state rinvenute tracce di insediamenti risalenti all’epoca preistorica ed all’Età del Bronzo.

La Pastorella – Ph @ FB Comune Di Gorga
Il borgo conserva alcune bellezze architettoniche interessanti. L’esempio più importante è sicuramente la fontana monumentale chiamata La Pastorella, realizzata nel 1889 dallo scultore ciociaro Ernesto Biondi, in occasione della costruzione dell’acquedotto. Situata nella piazza centrale, la struttura della fontana richiama le grotte e gli anfratti tipici del paesaggio gorgano e alla sua sommità si erige una piccola ma bellissima pastorella con i tradizionali abiti ciociari.
La Chiesa più antica di Gorga è dedicata a San Michele Arcangelo, protettore delle mura del borgo. Nel centro del borgo medievale si trova anche la chiesa di Santa Maria Assunta, realizzata in stile neoclassico. L’edificio risale al 1772 grazie ai lavori della famiglia Pamphili che ha governato il Gorga fino all’unità d’Italia. In Piazza Giuseppe Mazzini si trova, inoltre, il Palazzo del cardinale Santucci di origini settecentesche. Oggi la residenza è di proprietà comunale e ospita un ostello.

Osservatorio astronomico – Ph @ FB Comune Di Gorga
Gorga è la sede di un importante Osservatorio Astronomico dove, oltre allo svolgimento dell’attività ordinaria, vengono organizzate conferenze, serate pubbliche, corsi, seminari e laboratori aperti a tutti gli appassionati e curiosi della materia. Grazie alla presenza dell’Osservatorio, Gorga, insieme al borgo di Colleferro, è conosciuta anche come il Paese delle stelle.